BOSTON. I foodtrack con il cibo di strada non hanno mancato l’appuntamento: il 1 aprile puntualissimi si sono radunati lungo la Rose Fitzgerald Kennedy Greenway per allietare il palato dei passanti con prelibatezze di ogni tipo. A Boston è ancora freddo, ma la primavera è ormai alle porte e tutti in città la aspettano impazienti. Ovunque c’è voglia di uscire all’aria aperta, sorseggiare un buon boccale di birra prodotta da uno dei tanti birrifici locali o mangiare i tesori dell’oceano, tra ostriche, astici e aragoste, godere dei panorami “waterfront” mozzafiato, partecipare a un’escursione di “whale watching” per avvistare le balene, fare jogging nel verde cittadino, immergersi nelle numerose iniziative culturali: di vivere insomma tutto quello, ed è tantissimo, che la capitale del Massachusetts ha da offrire.
Del resto Boston con la sua meravigliosa baia è davvero una città attenta alla sostenibilità e al benessere del cittadino: qui ogni cosa è per lo più “a portata di piede” o quanto meno raggiungibile con i mezzi pubblici. Chi sceglie di visitarla avverte subito il fascino di un luogo che ha saputo far convivere in modo incredibilmente armonioso una Storia lunga 4 secoli, nel corso della quale sono accaduti eventi centrali dell’indipendenza americana, con la voglia di aggredire il futuro ed esserne protagonista. Fondata nel 1630, Boston preserva con orgoglio e attenzione ogni traccia del proprio passato, ma negli ultimi anni la città ha intrapreso anche una serie di importanti opere pubbliche che hanno rivoluzionato la struttura stessa del tessuto urbano, non solo per la viabilità ma anche per i tanti luoghi a misura di cittadino.
Raggiungerla dall’Italia è possibile comodamente con un volo diretto di 7 ore, anche con la recentissima tratta Roma Fiumicino – Boston inaugurata il 31 marzo scorso dalla Norwegian, compagnia aerea low-fare che ha previsto 4 frequenze settimanali per un totale di 69mila biglietti (la tratta si aggiunge agli altri collegamenti della compagnia verso gli Stati Uniti, per New York, Los Angeles e San Francisco/Oakland). Appena scesi dall’aereo (il Logan International Airport dista meno di 5km dal centro, ed è raggiungibile con taxi, metropolitana e water shuttle d’estate), basta indossare un paio di scarpe comode e il gioco è fatto. Un buon modo per entrare subito nel vivo di Boston è seguire la linea rossa del “Freedom Trail” – Sentiero della Libertà, che per 4 km conduce il visitatore alla scoperta di 16 luoghi di interesse storico: dal “Boston Common”, il più antico parco pubblico d’America, all’imponente State House, la sede del governo statale che cattura lo sguardo con la sua maestosa cupola d’oro, dal “Boston Massacre Site“, il luogo in cui nel 1770, quando la città soffriva per la dominazione dell’Inghilterra, alcuni soldati inglesi uccisero 5 civili, alla “Faneuil Hall“, centro degli scambi commerciali fin dal 1742 e punto d’incontro per la comunità, oggi parte del Quincy Market.
Dal punto di vista culturale, Boston è una delle città più vive d’America: qui c’è la celebre Boston Symphony Orchestra, senza contare i tanti musei di grande valore, come l’Isabella Stewart Gardner Museum, storico edificio in stile veneziano costruito ai primi del ‘900 dalla mecenate (rinnovato e ampliato da Renzo Piano nel 2012) per mettere in mostra una collezione di oltre 2500 opere, tra cui dipinti di Botticelli, Tiziano, Degas e Manet, o il JFK Library Museum a Columbia Point, un vero e proprio omaggio ai tre anni di presidenza di John Fitzgerald Kennedy nonché grande archivio della storia americana del ‘900. In posizione centrale il New England Holocaust Memorial, suggestivo monumento dal design moderno composto da 6 torri di vetro (che richiamano i 6 campi di concentramento principali) sulle quali sono incisi in ordine i 6 milioni di numeri che vennero tatuati sul corpo delle vittime della Shoah. Con una passeggiata nello storico quartiere di Beacon Hill, sembrerà che il tempo si sia fermato: gli edifici vittoriani sono una meraviglia, con i loro mattoncini rossi, i cancelli in ferro battuto, i giardini curati, lungo un dedalo di vie punteggiate da caratteristici lampioni a gas.
Chi ama esplorare la cultura di un luogo anche con il cibo non può non visitare il Boston Public Market, dove si trova tutto ciò che viene prodotto nel territorio del New England. Infine, proprio perché in Massachusetts e nella stessa Boston l’educazione è un fiore all’occhiello, sarebbe davvero un peccato partire senza aver visitato almeno una delle due università più celebri degli States: basta prendere la metropolitana e raggiungere la cittadina di Cambridge, per visitare la storica Università di Harvard, fondata nel 1636, e il prestigioso Mit – “Massachusetts Institute of Technology” (con Trademark Tours è possibile prenotare una visita guidata con uno studente del campus). Per l’accomodation, c’è l’imbarazzo della scelta: dal lussuoso Boston Harbor Hotel, splendido 5 stelle “waterfront” sullo storico Rowes Wharf, al creativo e trendy The Revolution Hotel, nel quartiere bohemien del South End. Per raccogliere informazioni, avere una consulenza per il viaggio e creare itinerari ad hoc si può consultare il sito dell’Ufficio del Turismo per lo Stato del Massachusetts e la città di Boston massvacation.it.