La prima giornata della settimana comincia in maniera decisamente negativa per i mercati azionari del Vecchio continente, che pagano i timori legati alla mutazione del Covid-19 e i blocchi per la ‘variante inglese‘ del virus, con il conseguente ritorno di tensioni sul prezzo del petrolio.
Madrid resta la Borsa peggiore e cede il 3%, seguita da Parigi (-2,7%), Francoforte (-2,5%) e Milano, in ribasso del 2,3%, con Londra che prova a contenere le perdite al di sotto dei due punti percentuali.
Il listino della capitale della Gran Bretagna ha in parte già scontato a debolezza della sterlina e i rischi di una Brexit senza accordo, mentre in Piazza Affari tra i titoli principali le vendite si concentrano su Saipem, Eni e Leonardo, in calo di oltre il 4%. Male anche Atlantia (-3,8%), mentre tra le banche Unicredit perde il 3,5% e Intesa circa tre punti. Prova a tenere Mps (-1,8% poco sopra a un euro) e si registra qualche acquisto tra i farmaceutici su Diasorin, che sale di circa un punto percentuale.