Per i collaboratori sportivi oggi é il grande giorno dai social ancora non abbiamo compreso in quale ordine stiano avvenendo i pagamenti, ma quel che é certo é che molti sulla pagina Facebook ‘bonus collaboratoti sportivi’ stanno effettivamente confermando quanto da poco comunicato da Sport e Salute: i pagamenti sono stati effettuati.
Un capitolo che si chiude positivamente almeno per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Tantissimi i collaboratori sportivi che nei giorni scorsi ci avevano scritto privatamente o commentando sotto ai nostri articoli su Facebook che la situazione era allarmante, ma che si confidava di vedere i pagamenti entro mercoledì stando alle ultime dichiarazioni telefoniche fatte dagli operatori di Sport e Salute nella giornata di ieri.
Così effettivamente é avvenuto, tanti stanno annunciando che finalmente hanno ricevuto l’accredito sul proprio conto corrente. Non pare al momento vi sia un ordine per il pagamento ossia alfabetico o di presentazione domande, sui social questo non pare emergere. Anche se pare al momento stiano ricevendo il bonifico quanti avevano diritto all’importo più alto: 3600 euro, ma magari é pura causalità
La notizia comunque é confermata perché la stessa azienda erogatrice ha appena pubblicato sul portale un comunicato che attesta l’emissione dei pagamenti, di tutti i pagamenti, senza nessun ordine.
Questo quanto apparso sul sito ufficiale di Sport e Salute oggi 20 aprile e sulla pagina Facebook dell’azienda stessa circa 1 ora fa: “Sport e Salute, dopo aver ricevuto ieri mattina le risorse dal Governo, ieri sera ha completato il pagamento delle indennità di gennaio, febbraio, marzo 2021 ai Collaboratori Sportivi.
Il bonus è già stato bonificato sui conti correnti dei 150 mila aventi diritto per un totale di circa 261 milioni, erogati in un solo giorno.
“Come è sempre successo, Sport e Salute ha pagato il bonus nello stesso giorno in cui ha ricevuto i fondi – ha detto il Presidente della Società Vito Cozzoli -. La crisi politica ha comportato un’attesa per i Collaboratori Sportivi. Ma ringrazio il Sottosegretario Vezzali, che dal primissimo momento del suo mandato, ha seguito l’iter per giungere nel più breve tempo possibile al pagamento delle indennità”. Moltissimi i commenti lasciati sotto al post, tanti ad esempio ricordano che sono rimasti esclusi e chiedono la riapertura dei termini, facendo notare che hanno aspettato mesi per poter ottenere il bonus, mentre hanno avuto solo 6 giorni per poter confermare, via email, i propri requisiti.
Aurora racconta la sua testimonianza comune a molti altri in realtà e lancia un appello a Sport e Salute circa la riapertura dei termini: ” Ci sono stati 6 giorni per confermare i requisiti, 6 giorni durante i quali le persone interessate possono aver avuto problemi più o meno gravi (considerando anche che nel bel mezzo di una pandemia qualcuno di noi avrebbe potuto avere condizioni di salute che non gli permettevano l’utilizzo dei dispositivi) e non hanno avuto modo di confermare per tempo. 6 giorni a fronte di 3 mesi di attesa…giorno più giorno meno si poteva dare più tempo, o quantomeno inviare un avviso preliminare via mail. Spero sinceramente che ci sia una seconda possibilità, perché tanti di noi hanno davvero bisogno di questo contributo anche se non hanno aperto un link e spuntato dei quadratini entro il tempo limite”
Sara dalla sua aggiunge: “Io non vedo un soldo da 5 mesi x incongruenza Inps. Ho percepito una indennità Inps col primo lockdown (marzo , aprile, maggio 2020) poi mi è stato fatto un nuovo contratto con coni a partire da novembre 2020 e NON HO AVUTO UN EURO…..nonostante la mia domanda fosse stata accettata e , secondo l’ultima mail ricevuta a gennaio 2021, avrei avuto A BREVE i soldi sul conto….NON HO AVUTO NULLA….almeno dateci una spiegazione valida….è assurdo “
Poi vi é chi tranquillizza quanti ancora non hanno ricevuto il bonifico e sono già in ansia: ” Ragazzi non sono istantanei, il tempo materiale per un bonifico è ovvio che non sono ancora sul conto! ” . Francisco dalla sua ironizza sulla frase relativa all’operato della Vezzali, che ha pronunciato il presidente di Sport e Salute, che sopra vi abbiamo scritto per intero: ” “nel più breve tempo possibile”… E niente fa già ridere così“.
Chiaro che le persone siano arrivate all’esasperazione, molti di loro non lavorano dal 24 ottobre scorso, questi ristori sono comunque, vuoi a causa del cambio di Governo, vuoi per altri ritardi, giunti dopo tempi che molti definiscono ‘biblici’.
Fateci sapere, come molti stanno già facendo se il bonifico é pervenuto anche a voi, in modo da rasserenare quanti ancora non lo visualizzano. In ogni caso, questa volta possiamo dirlo: é davvero questione di ore.