Il bonus collaboratori sportivi continua a far discutere nonostante da circa da 15 giorni Sport e Salute, l’azienda che si occupa dei pagamenti, abbia eseguito tutti i bonifici, sia quelli di importo inferiore pari a 1.200 euro fino a quelli di importo superiore pari a 3.600.
Ma continuano ad abbondare le lamentele dei collaboratori, sui social e direttamente sulla pagina Facebook Sport e Salute così come sotto ai post pubblicati dalla Vezzali, che concernono chiarimenti e richieste su più fronti: le incongruenze Inps che hanno impedito a molti di avere questo bonus ed i precedenti, la richiesta delle due ulteriori mensilità aprile-maggio giacché le palestre al chiuso riapriranno da road map del Governo sulle riaperture solo dal 1 giugno, e i pagamenti non pervenuti relativi all’anno passato. I dettagli ad oggi 28 aprile.
Molti collaboratori sportivi stanno ancora aspettando i ristori relativi al 2020, sono i lavoratori dello Sport che si vedono segnalati delle ‘incongruenze Inps. Cosa s’intende anzitutto con tale termine?
Ricomprende quei collaboratori che hanno parallelamente aperta anche una posizione nella banca dati Inps, questo perché taluni hanno ricevuto un indennizzo dall’Inps a cui é seguita la comunicazione di rivolgersi direttamente a Sport e Salute, così facendo però la persona risulta ‘schedato’ in una doppia posizione, ragion per cui é come se nascesse un conflitto tra chi deve erogare cosa.
Questa doppia posizione infatti impedisce a Sport e Salute che eroga appunto i bonus collaboratori sportivi di poter procedere chiudendo positivamente la procedura di liquidazione. L’ente é costretto ad attendere prima di poter corrispondere il corrispettivo al beneficiario ad attendere di conoscere indicazioni precise dall’Inps. Questo comporta ritardi notevoli, e i collaboratori sportivi che si trovano in tale contesto purtroppo sono rimasti senza bonus, e stanno davvero faticando.
Per questa ragione molti hanno deciso di attivarsi anche per vie legali perché non é possibile sostengono che l’ente previdenziale e Sport e Salute non si parlino mettendo sul lastrico migliaia di famiglie. In tanti invece si chiedono cosa ne sarà dei mesi di aprile e maggio, il bonus verrà prorogato?
Chi invece dopo mesi d’attesa é riuscito ad ottenere le tre mensilità, gennaio-febbraio-marzo, nei giorni scorsi, ora si sta già domandando cosa ne sarà dei prossimi mesi. Il bonus verrà prorogato?
Domanda più che legittima se si considera che le palestre al chiuso, se tutto rimarrà invariato e dunque la situazione epidemiologica resterà sotto controllo, apriranno solamente dal 1 giugno in poi. Cosa ne sarà delle mensilità di aprile e maggio?
Chiaro che chi nulla ha ricevuto taccia di insensibilità quanti almeno qualcosa hanno già preso, facendo notare che prima di richiedere i nuovi bonus sarebbe doveroso che tutti quelli oggi pending per varie incongruenze Inps trovassero risoluzione, ma si sa, specie in questi casi di profonda difficoltà lavorativa ed economica, ognuno tende a guardare unicamente ‘ il proprio orticello‘. Non resta che aspettare per comprendere cosa avverrà nei prossimi giorni.
Un aspetto positivo é stata la riapertura dei termini fino alla giornata di ieri 27 aprile, una seconda chance per quanti per svariati motivi non erano riusciti a confermare il link mandato da Sport e Salute via email per ottenere il bonus. Dunque tutti coloro che si erano lamentati al riguardo, email finita in spam, mai ricevuta, ritardi personali, hanno potuto, grazie anche all’intervento della sottosegretaria Vezzali, richiedere quanto loro spettante. Si confida che anche tutte le altre anomalie, prime su tutte le incongruenze Inps, possano venire sanate quanto prima e che tutti i collaboratori sportivi riescano almeno a beneficiare dei bonus fino ad oggi erogati.
Voi in quale di questa situazione siete, avete ottenuto tutti i bonus, siete nella situazione di incongruenza Inps, o siete rimasti esclusi a priori per altre ragioni? Fatecelo sapere.