• 22 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Biden: “Putin macellaio criminale e dittatore, non può restare al potere”

Il presidente americano in Polonia va all'attacco di Putin: "Dittatore criminale macellaio"

Il presidente americano Joe Biden sta proseguendo la sua visita in Polonia. Ieri la cena a base di pizza con i militari americani della Nato di stanza a Rzeszow, oggi il faccia a faccia con il presidente polacco Duda, il bagno di folla con i rifugiati ucraini e il tavolo con i ministri di esteri e difesa dell’Ucraina.

Biden: “Putin macellaio”

Proprio durante l’incontro con i profughi a Varsavia, Biden è tornato ad attaccare il presidente russo. “Putin è un macellaio“, le parole dell’inquilino della Casa bianca, che nei giorni scorsi aveva definito lo Zar del Cremlino un “criminale di guerra“. Prima ancora, Biden aveva parlato di Putin come di un “dittatore“.

La replica di Mosca: “Così impossibile ricucire”

La replica di Mosca non si è fatta attendere. “I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti“. Poco dopo il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha rincarato la dose: “È strano sentire accuse contro Putin da Biden, che ha invitato a bombardare la Jugoslavia e uccidere le persone“.

Il presidente americano Joe Biden in Polonia incontra i rifugiati ucraini

Contro replica di Biden: “Putin criminale, non può restare al potere”

A Varsavia il presidente Usa ha citato Papa Vojtyla: “Non abbiate paura, parole che cambiarono il mondo“, ha affermato Biden. Poi il nuovo attacco frontale al Cremlino: “La Russia sta strangolando la democrazia e vuole farlo non solo in casa sua“, la parole di Biden, durissimo con Putin: “Un criminale vuole dipingere l’allargamento Nato come un progetto imperialista che punta a destabilizzare la Russia. Niente di più lontano dalla verità. La Nato è un’alleanza difensiva”. “È Putin, è Vladimir Putin quello da incolpare. Punto“. “Questo uomo – ha insistito – non può restare al potere“. Prima il riferimento a Putin come un “dittatore che cerca di ricostruire un impero“. Quindi l’appello ai russi, “Voi non siete il nostro nemico“, e l’avvertimento finale: Putin “non deve neanche pensare” di toccare un centimetro del territorio della Nato.

Il Cremlino: “Chi governa a Mosca non lo decide Biden”

Non si fa attendere la risposta del Cremlino alla nuova offensiva del presidente degli Stati Uniti. “Chi governa a Mosca non è qualcosa che decide Biden. È solo una scelta dei cittadini della Federazione Russa“, afferma ancora il portavoce di Putin Dmitry Peskov.

Photo: Alfons Cabrera, Carol Guzy, Serhii Korovainyi, Maximilian Clarke, Max Levin, Pavel Petrov, Chris McGrath

Biden ai ministri ucraini: “Nuove sanzioni e aiuti”

Nell’incontro con i ministri di esteri e difesa dell’Ucraina, Biden ha informato Dmytro Kuleba e Oleksii Reznikovdegli sforzi degli Stati Uniti per riunire il mondo a sostegno dell’Ucraina e dell’importante aiuto militare e umanitario che gli Stati Uniti stanno fornendo“. Si è discusso anche dell’esito del vertice Nato di Bruxelles e dell’arrivo di nuove sanzioni alla Russia.

Kiev: “Sono tornati i nazisti”

Il ministero della difesa di Kiev denuncia la distruzione del memoriale dell’Olocausto a Kharkiv da parte dei russi. “Sono tornati i nazisti, esattamente 80 anni dopo“, il commento all’immagine del monumento colpito.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati