Il mercato presidio Slow Food di Biccari è stato inaugurato il 4 settembre in piazza Matteotti a Biccari, località dei Monti Dauni in provincia di Foggia dove vivono poco meno di tremila persone.
Il mercato Slow Food di Biccari in provincia di Foggia è stato inaugurato sabato 4 settembre. Al mercato si vende olio, vino, zafferano, formaggi di capra, miele, infusi, marmellate, prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati, pasta fresca e secca, farina, lavanda e tartufi.
I produttori, sono una quindicina e provengono non soltanto da Biccari, ma anche dalle terre vicine. Il 70% di loro ha meno di 40 anni. Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato i giovani hanno potuto gestire le loro aziende e il ricambio generazionale finalmente è avvenuto.
Ci troviamo nella Puglia da scoprire, quella fatta di antichi borghi e boschi rigogliosi, quella che custodisce tradizioni secolari, paesaggi mozzafiato, sapori autentici. Una terra ospitale, abituata ad accogliere popoli e culture differenti e il passaggio dei pellegrini al transito dei pastori in transumanza fino. Oggi è popolata dagli appassionati di trekking, di mobilità dolce, di turismo lento, di escursioni e di cammini.
Un territorio che, come molti altri piccoli borghi in tutta Italia, nel corso degli ultimi anni ha vissuto un forte e continuo spopolamento da parte dei giovani, che per studio o per lavoro sono costretti ad abbandonare la terra natia. «Lo spopolamento delle aree interne è un problema comune a molte aree montane, e i borghi dei Monti Dauni sono particolarmente isolati rispetto ai centri urbani» commenta Luca D’Andrea, fiduciario della Condotta Slow Food di Foggia.
L’intera area dei Monti Dauni, sta lavorando per unire la propria vocazione agricola all’accoglienza turistica. Durante la manifestazione saranno organizzate un’area degustazione e un’area formazione, con i produttori che incontreranno i visitatori per mini lezioni di 15 minuti su prodotti specifici e grazie alla collaborazione con la Cooperativa di Comunità di Biccari, nell’ambito delle attività della Piccola Scuola della Civiltà Contadina, tutti i produttori saranno chiamati a svolgere delle docenze per illustrare agli iscritti della scuola caratteristiche, storia, preparazione e utilizzo degli ingredienti.