• 17 Novembre 2024
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Benzina, aumenti alla pompa ingiustificati per l’impennata odierna del petrolio

ROMA. Nei prossimi giorni i prezzi dei carburanti potrebbero aumentare ancora, afferma la Figisc Confcommercio nella rilevazione settimanale. “A meno di drastiche variazioni in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro – spiega l’associazione dei distributori in una nota – vi sono ad oggi plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi tendenzialmente in aumento per i prossimi 4 giorni”, anche considerando che lo scenario potrebbe rapidamente cambiare dopo l’uccisione del generale iraniano Soleimani e la conseguente impennata odierna del prezzo del petrolio.

Sia per la benzina che per il gasolio, si registrano aumenti dei prezzi consigliati per Eni sul Gpl (+2 cent), Tamoil sul diesel (+1 cent) e il Gpl (+2 cent) e IP, Italiana Petroli e Q8 su tutti e tre i prodotti (+1 cent). A darne notizie è il Quotidiano Energia.

Codacons ha deciso di monitorare i listini dei carburanti e, in caso di aumenti eccessivi, conferma che scatterà la denuncia “dei petrolieri alle Procure della Repubblica di tutta Italia per il reato di aggiotaggio”. Il Codacons ricorda infatti che “i carburanti venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati nei mesi scorsi, quando le quotazioni del petrolio erano inferiori, e un aumento repentino dei prezzi alla pompa non appare in alcun modo giustificato. Non solo. Una eventuale ondata di rialzi avrebbe effetti negativi anche sui prezzi dei prodotti trasportati su gomma, con rincari dei listini per una moltitudine di prodotti”.

Da parte sua il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona fa sapere che “non c’è alcun motivo per il balzo del petrolio già registrato in alcune Borse. Per ora, infatti, non c’è stato alcun annuncio da parte degli iraniani sul lato dell’offerta di petrolio. E’ prematuro anche parlare di venti di guerra o di escalation militari o, comunque, operare ed intervenire sui mercati come se la guerra fosse già alle porte”. In ogni caso l’Unc ricorda i propri suggerimenti per risparmiare sul rientro dalle vacanze: cercare il prezzo più basso, prediligere le pompe bianche, preferire il self service al servito, verificare la corrispondenza tra i prezzi esposti nei cartelli e quelli effettivamente praticati, fare il pieno prima di entrare in autostrada.

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