Bebe Vio ha vinto l'oro con il fioretto dopo aver battuto la cinese Jingjing Zhoue e ai quarti di finale la georgiana Irma Khetsuriani per 15-6.
Bebe Vio trionfa a Tokyo dopo aver sconfitto la cinese Jingjing Zhoue e vince l’oro nel fioretto. Bebe aveva battuto per 15-4 la russa Ludmila Vasileva e ai quarti di finale la georgiana Irma Khetsuriani per 15-6. Dopo la vittoria ha prevalso l’emozione e la commozione con abbracci e pianti sulla pedana che l’ha vista trionfare. Questa è la quinta medaglio d’oro per l’atleta veneta.
Una vittoria così commentata da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico. “Bebe ha dimostrato ancora una volta di essere una atleta di grande talento e di grande temperamento. Non è stato un periodo facile per lei. Nonostante questo è riuscita a tirare fuori tutta la propria forza per raggiungere questo obiettivo straordinario. Una vittoria nel pieno spirito del paralimpismo: dare sempre il massimo con il cuore e la determinazione, contro tutte le avversità”
Una vittoria che mostra la tempra dell’atleta che rivela ” Lo scorso 4 aprile mi sono dovuta operare e sembrava che questa Paralimpiade non doveva esserci, abbiamo preparato tutto in due mesi, non so come cavolo abbiano fatto. Non ci credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un’infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane (dell’arto sinistro; ndr) e morte entro poco. Sono felice, hai capito perché ho pianto così tanto? L’ortopedico ha fatto un miracolo, è stato bravissimo, tutto lo staff lo è stato. Questa medaglia assolutamente non è mia, è tutta loro.”