MILANO. Le attese dei mercati finanziari oggi sono tutte rivolte a Bruxelles, in attesa delle decisioni della Bce e soprattutto dell’intervento del presidente Mario Draghi.
Sul fronte dei tassi non vi sono state sorprese; infatti vi è stata la conferma dello aliquota a quota 0%, e la reazione delle borse europee nella mattinata sono state positive, dimostrando una certa voglia di recupero.
A metà seduta, nel primo pomeriggio c’è stata però un rapido raffreddamento della tendenza e tutti i listini si stanno allineando sulla parità. Solo Londra paga la grande incertezza legata al destino della Brexit.
A provocarla sono state le parole e le analisi del Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi che ha annunciato “I rischi per le prospettive economiche dell’Eurozona si sono mossi verso il basso”. Il quale ha poi puntato il dito contro i quattro maggiori fattori di rischio, individuandoli nel “protezionismo, negli senari geopolitici, nei Paesi emergenti e nella vulnerabilità dei mercati finanziari”. Ma a preoccupare soprattutto la Bce sarebbe “Il protezionismo che rappresenta una minaccia e sta pesando sulla fiducia economica”.
Quindi il presidente Draghi ha indicato quale strada intende percorrere per contrastare il pericolo dell’inflazione “E’ necessario un significativo stimolo monetario nell’Eurozona”.