• 23 Dicembre 2024
  • IL SANTO DEL GIORNO

Battesimo di Gesù, crea il sacramento che fa essere cristiani

Nella Festa del Battesimo Gesù Cristo viene dichiarato Figlio di Dio e le acque sono santificate per i futuri battesimi e la purificazione dei Suoi fedeli.

Il 13 gennaio la Chiesa cattolica celebra la Festa del Battesimo di Gesù  e in questo modo conclude il tempo liturgico del Natale. Per i Padri della Chiesa, scendendo nelle acque del Giordano, Gesù ha idealmente santificato le acque di tutti i Battisteri. L’episodio del Battesimo di Gesù è narrato nel Vangelo di Marco, di Matteo e di Luca.
Nell’anno XV del regno di Tiberio (cioè tra il 27 e il 28 d.C.), Giovanni Battista il Precursore giunse nel deserto di Giuda, nei pressi del Mar Morto, dove confluisce il fiume Giordano, a predicare l’avvento del Regno di Dio. Ciò avveniva con l’immersione nell’acqua del fiume, secondo quanto profetizzava Ezechiele: “Vi aspergerò con acqua e sarete purificati… da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli”.
E’ con questa idea di purificazione che Giovanni battezzava quanti accorrevano a lui da tutta la Giudea e dalle regioni intorno al Giordano.

Battesimo di Cristo, Galleria degli Uffizi, Firenze (Wikipedia)

Un giorno sulla sponda del fiume comparve anche Gesù, che aveva circa 30 anni e osservava la folla che si avviava al rito di purificazione e di perdono. Anche lui, nonostante non avesse colpe, volle ricevere il Battesimo.
Giovanni fu molto dubbioso ma alla fine lo battezzò; appena uscito dall’acqua, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Quindi Gesù, pieno di Spirito Santo, si ritirò nel deserto per quaranta giorni in meditazione, prima di iniziare la sua vita pubblica, in Galilea.

Parlando del Battesimo di Gesù è opportuno ricordare collegamento tra il suo e il nostro Battesimo. Il rito con cui si compie questo sacramento consiste in un’abluzione accompagnata dalla formula trinitaria: “Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. La materia del Battesimo è l’acqua che è simbolo della purificazione dell’anima. Il battesimo cancella il peccato originale e le colpe commesse fino al giorno in cui si riceve e rende il battezzato partecipe della grazia di Dio e membro della Chiesa. Di solito viene amministrato ai bambini fino all’età della ragione, con il solo consenso dei genitori e alla presenza di almeno un padrino; ma sempre più spesso ci sono adulti che lo ricevono dietro loro richiesta, dopo aver ricevuto un’opportuna istruzione religiosa. Infine ricordiamo che la teologia ufficiale riconosce al battesimo una grazia speciale. Con questa cerimonia si impone al battezzato il nome cristiano che è stato scelto.

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Alessio Yandushev Rumyantsev

Sacerdote cattolico, nato a San Pietroburgo nel 1973, attualmente vive a Roma dove svolge il suo servizio pastorale ed accademico. Dottore in Teologia e professore. Ha compiuto gli studi in genetica a San Pietroburgo, in filosofia in Liechtenstein e in teologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. È cappellano della Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza. Collabora con le riviste teologico-filosofico-storiche "Traditio viva" e "Folia petropolitana" in qualità di redattore e traduttore.

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