L'ex presidente degli Stati Uniti annuncia il lancio, a novembre, di Truth Social per resistere alla "tirannia" del Gafam. Acronimo di Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft
Donald Trump ha annunciato il lancio del proprio social network nominato “Truth Social”. Da gennaio 2021 non può più accedere a Twitter, Facebook e YouTube, perchè accusato di aver incitato alla violenza i suoi sostenitori.
“Ho creato Truth Social e il gruppo Trump Media and Technology (TMTG) per resistere alla tirannia dei colossi tecnologici“, ha affermato l’ex presidente in una nota. Trump ha specificando che la sua piattaforma dovrebbe essere lanciata nel primo trimestre del 2022.
Le grandi aziende della Silicon Valley hanno “utilizzato il loro potere unilaterale per mettere a tacere le voci dissenzienti in America“, ha aggiunto Donald Trump. L’ex presidente non può più accedere a da Facebook, Twitter e YouTube dopo l’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill durante la cerimonia per la vittoria presidenziale del rivale Joe Biden il 6 gennaio. “Viviamo in un mondo in cui i talebani hanno una presenza enorme su Twitter mentre il tuo presidente preferito degli Stati Uniti non può parlare. Questo è inaccettabile“, continua Donald Trump.
Prima di essere bandito, Donald Trump aveva quasi 89 milioni di follower su Twitter, dove ha annunciato una serie di importanti decisioni presidenziali e licenziamenti fragorosi, oltre a 35 milioni su Facebook e 24 milioni su Instagram.
L’ex presidente prometteva da mesi la creazione di un proprio social network nel prossimo futuro. La piattaforma Truth Social sarà disponibile in versione beta su invito da novembre 2021, prima di un lancio generale nel primo trimestre del 2022, afferma la dichiarazione, che indica che l’applicazione è già disponibile per il preordine su App Store. Il nuovo gruppo media del miliardario, TMTG, includerà anche un servizio di video on demand con programmi di intrattenimento e podcast.