Hanno riaperto alle 7 i seggi elettorali per i ballottaggi in 65 comuni. Si potrà votare fino alle 15
Proseguono le votazioni per i ballottaggi fino alle ore 15. Si registra ancora un calo dell’affluenza: alle 23 di ieri era al 33,32%, 6% in meno del primo turno. Alle 23, di domenica 17 ottobre la percentuale dei votanti a Roma raggiungeva il 30,87% . Al primo turno l’affluenza era stata del 36,82%, con un calo di oltre 6 punti. A Latina ha votato in questa prima giornata al ballottaggio il 39,80%; era andato a votare il 46,06% due settimane fa. A Torino la giornata si è chiusa con un affluenza del 32,6% .Al primo turno era stata del 36,50%.
Nei seggi di questa tornata elettorale dovrebbero entrare 5 milioni di elettori per 10 capoluoghi, tra cui le grandi città come Roma, Torino e Trieste. Le altre città coinvolte sono: Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza. Agli elettori e ai rappresentanti di lista non è richiesto il Green pass. Ma deve essere esibito nei seggi ospedalieri e nella raccolta del voto domiciliare.
Riflettori puntati sul Roma, con 2,3 milioni di elettori ma una bassa affluenza di votanti effettivi. Ha infatti votato un elettore su quattro (-4%). Altro confronto importante quello di Torino Stefano Lo Russo, candidato del centrosinistra che al primo turno ha ottenuto il 43,86%, e Paolo Damilano, candidato di Torino Bellissima e del centrodestra che si è fermato al 38,9%.
Un’eccezione si registra a Savona, dove l’affluenza è sopra la media nazionale ma con un -7% rispetto al primo turno, dove candidato del centrosinistra, Marco Russo, ha distanziato di 10 punti quello del centrodestra, Angelo Schirru. L’affluenza calo del 2% anche a Trieste, nel confronto tra il centrodestra, con Roberto Dipiazza, e il centrosinistra con Francesco Russo (46,92% contro 31,65%). A Varese ha votato il 33%, roccaforte leghista dove Matteo Bianchi, sfida il sindaco uscente Davide Galimberti, sostenuto da una coalizione Pd-M5s.
Si conta un -4% con il 33% di affluenza a Isernia, -9% a Benevento dove Clemente Mastella, cerca la vittoria su Luigi Diego Perifano (centrosinistra). Affluenza ridottissima Cosenza, -10% dove i candidati hanno lo stesso nome Francesco Caruso. A Caserta si registra il -12% per la scelta fra il sindaco uscente Carlo Marino del centrosinistra e Gianpiero Zinzi del centrodestra.