Lo gigolò più amato di sempre compie 72 anni!
Richard Gere di film ne ha interpretati tanti, iniziando a calcar le scene negli anni ’70 ma furono gli anni ’80 a trasformarlo in leggenda, soprattutto agli occhi delle donne. Nel 1980 gira ‘American Gigolò‘, la storia di un escort, come diremmo oggi, che incontra clienti in quel di Los Angeles: da quel momento viene considerato una vera e propria icona di sensualità.
Poi come non ricordare la sua interpretazione nel 1982 in ‘Ufficiale e gentiluomo‘. Dagli anni ’80 un sequel di successi di cui certi con partner cinematografiche notevolissime (Il console onorario, Pretty Woman, L’amore infedele, Il primo cavaliere, Schegge di paura, Autumn in New York, Hachiko, La frode...). Una vita privata senza troppo clamore, se non per un matrimonio, il primo, con Cindy Crawford, top model degli anni ’90 con cui si separa nel 1995.
Per il resto un’esistenza abbastanza riservata per quanto possa esserlo quella di una star hollywoodiana. Bellezza imperfetta la sua, ma un fascino che evidentemente non ha tempo; ancora oggi accanto alla sua ultima moglie Alejandra, 37 anni, nonostante i suoi 72 non sfigura affatto. Tre figli, tutti maschi. Il primo ormai ventenne Homer James Jigme Gere, un bellissimo ragazzo avuto dalla seconda moglie, Carey Lowell. Poi nel 2019 è nato Alexander, e infine l’ultimo bebè di cui non si conosce esattamente nè nome nè data di nascita.
Con Alejandra è al terzo matrimonio, mentre lei al secondo. Li ha fatti incontrare la meditazione, il buddismo che lo vede spesso impegnato accanto al Dalai Lama. Richard Gere fin da ragazzo ha conosciuto il credo del buddismo e per tutta la vita ha seguito questa che per lui non è solo religione ma filosofia e scienza insieme.
Una carriera da più di 50 film, alcuni di grande successo ed oggi che la Cina è sempre più presente anche ad Hollywood lui dichiara di far solo ciò che gli piace di più e noi lo ringraziamo per ogni sua interpretazione, per essere sempre coerente con il suo credo e per quelle immagini che ancora corrono nella nostra mente, davvero indimenticabili!