• 15 Novembre 2024
  • CRONACHE

Attivisti Greenpeace fermati e trattenuti dalle autorità polacche

La notizia è dell’ultima ora, secondo quanto riportato da Greenpeace. Alcuni attivisti dell’associazione ambientalista, a bordo della “Rainbow Warrior”, che si trovava ancorata nel porto di Danzica (in Polonia), sono stati fermati nel tentativo di impedire lo scarico di una spedizione di carbone proveniente dal Mozambico. “Per contrastare l’azione dei nostri attivisti – fa sapere Greenpeace -, diversi uomini della Guardia di frontiera, armati e in tenuta antisommossa, sono saliti, durante la notte, a bordo della Rainbow Warrior e hanno fatto irruzione rompendo una finestra della nave con una mazza. Affinché la protesta finisse, la Rainbow Warrior è stata rimorchiata fuori dal porto, e due membri dell’equipaggio, tra cui il capitano della nave, sono stati trattenuti (e lo sono tuttora) dalle autorità polacche. Poco prima che tutto questo accadesse, gli attivisti, salendo a bordo dei nostri gommoni, avevano usato della vernice per dipingere la scritta Poland Beyond Coal 2030 sulla parete laterale della nave, aprendo bandiere e striscioni con messaggi come: Nessun futuro con il carbone“.

attivisti greenpeace
Foto sito Greenpeace

La richiesta è quella di mettere al bando i combustibili fossili, a fronte dell’emergenza climatica mondiale in atto. La combustione del carbone, oltre ad alimentare i cambiamenti climatici, ha impatti devastanti sulla qualità dell’aria che si respira in tutta Europa. “Il governo polacco ha dimostrato in questa occasione di preoccuparsi più degli interessi della lobby del carbone che della tutela dei cittadini e della loro salute, e, piuttosto che investire nelle energie rinnovabili, favorisce la continua importazione di questa fonte fossile (principalmente dalla Russia, ma anche da paesi lontani come Australia, Colombia o Mozambico). I nostri attivisti hanno avuto il coraggio di attirare l’attenzione sulla politica energetica distruttiva del clima in Polonia e, in tutta risposta, sono stati minacciati con le armi. Questo è inaccettabile. Chiediamo dunque al governo polacco di cambiare rotta adesso e di porre fine all’era del carbone”, informa Greenpeace.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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