L'attentato del 26 agosto ha ucciso 90 persone tra cui 13 soldati americani. Il presidente Biden ha assicurato che i responsabili saranno puniti
Un discorso carico di emozione quello di giovedì 26 agosto, con le lacrime agli occhi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha promesso di punire gli autori dell’attentato che ha ucciso 90 persone tra cui anche 13 soldati americani all’aeroporto di Kabul: “Vi daremo la caccia e ve la faremo pagare”, ha detto Biden “Gli Stati Uniti risponderanno “con forza e precisione. Questi soldati erano eroi impegnati in una missione pericolosa e disinteressata per salvare altre vite”, ha detto il presidente.
Joe Biden ha confermato che le evacuazioni dall’Afghanistan continueranno nonostante quanto è accaduto. “L’America non si farà intimidire. Non ci faremo scoraggiare dai terroristi. Non lasceremo che interrompano la nostra missione. Continueremo con l’evacuazione. ”
Il presidente Usa quindi rispetterà la scadenza del 31 agosto nonostante le critiche che lo invitano, anche all’interno del suo partito, a trattenersi più a lungo se necessario per completare l’evacuazione. “È ancora possibile evacuare americani e afgani idonei nei prossimi giorni, da qui al 31 agosto”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti. “Sapendo che potrebbe benissimo esserci un altro attacco, i militari hanno concluso che questo è ciò che dovremmo fare. Penso che abbiano ragione“, ha concluso.
Le sue parole in tv arrivano dopo un’intera giornata nel bunker della Situation Room, sempre più attaccato da feroci polemiche e tra i repubblicani cresce il fronte di chi invoca l’impeachment, se non addirittura le dimissioni immediate del presidente. Tra questi ultimi Donald Trump: “Non dovrebbe essere un grosso problema dal momento che non è stato eletto legittimamente”, afferma l’ex presidente.
L’attentato, compiuto dai kamikaze all’imbrunire, mentre migliaia di afgani erano ancora ammassati alle porte dell’aeroporto nella speranza di essere evacuati all’estero, ha lasciato scene di caos e di desolazione. È l’attacco più mortale all’esercito americano in Afghanistan dal 2011. Il regime talebano ha registrato fino a 20 morti e 52 feriti, mentre un alto funzionario sanitario del governo pre-talebano ha affermato che il bilancio delle vittime potrebbe raggiungere i 60 morti.