Ieri è stato un pomeriggio da incubo per clienti e dipendenti di un centro commerciale di Assago, alle porte di Milano: un uomo ha afferrato un coltello da cucina esposto in vendita e si è scagliato a caso contro diverse persone. Le persone rimaste coinvolte sono 6, tra i 28 e gli 81 anni, quattro delle quali sono state ferite gravemente, mentre un dipendente del supermercato è stato ucciso. Tre feriti sono stati trasportati in codice rosso in ospedale, ma nessuno è in pericolo di vita.
L’autore del folle gesto è Andrea Tombolini, 46enne con gravi problemi psichiatrici. È emerso che l’uomo è in cura da un anno per una forte crisi depressiva. In passato è stato ricoverato nel reparto di psichiatria, mentre recentemente, lo scorso 18 ottobre, è tornato nuovamente in ospedale per essersi auto inferto ferite al volto e al cranio colpendosi a pugni da solo.
L’uomo è incensurato e gli inquirenti hanno escluso possa trattarsi di un atto terroristico. Il 46enne è stato a lungo interrogato nella notte dal pm di Milano Paolo Storari, che coordina le indagini dei Carabinieri. L’ipotesi più accreditata è che abbia colpito in preda a una crisi psichica esplosa all’improvviso.
L’aggressore è stato disarmato e fermato dall’ex calciatore di Bologna, Napoli e Inter Massimo Tarantino, che intervistato da FanPage.it ha dichiarato che l’uomo durante quei momenti concitati “Urlava, urlava e basta“. Gli è stato poi domandato se si sentisse un eroe per averlo bloccato e consegnato alle forze dell’ordine, ma la risposta è stata chiara: “Io eroe? Non ho fatto niente…“.
La vittima è Luis Fernando Ruggieri, 46 anni, di origini boliviane. Era un dipendente della catena Carrefour ed è stato tra i primi a essere raggiunto dalle coltellate: è morto durante la corsa in ambulanza per raggiungere l’ospedale.
Uno dei feriti è il difensore del Monza Pablo Marì: è stato colpito da un fendente alla schiena, che fortunatamente ha lesionato solo i muscoli ma nessun organo vitale. Si trovava con moglie e figlio al supermercato. Il difensore spagnolo, in presto dall’Arsenal, è stato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano e qui è stato raggiunto dall’amministratore delegato del club, Adriano Galliani, e dall’allenatore, Raffaele Palladino. Il giocatore è cosciente e quest’oggi sarà sottoposto a un intervento chirurgico.
Carrefour Italia ha espresso la sua vicinanza a dipendenti e clienti coinvolti nell’aggressione, oltre che alle loro famiglie, e ha fatto sapere che è stato attivato un servizio di supporto psicologico per tutte le persone coinvolte. Intanto altri feriti sarebbero in condizioni molto gravi, per cui né medici né carabinieri se la sentono di prendere posizioni o fare previsioni.