ROMA. Sono quattro le dichiarazioni di interesse arrivate entro il tardo pomeriggio di ieri a Mediobanca, advisor delle Ferrovie nel “Progetto Az”. Son quelle di Atlantia, del gruppo Toto, del presidente della Lazio Claudio Lotito, e dell’imprenditore boliviano, Gregor Efromovich, azionista della compagnia sudamericana Avianca. Tutti vogliono partecipare alla cordata capitanata da Ferrovie al 35% e di cui fanno parte anche Delta Airlines (10-15%) e Ministero dell’Economia e finanza (10%). Insieme costituiranno l’azionarato della newco con la quale dovrà essere salvata e rilanciata la compagnia di bandiera. Del consorzio guidato da Ferrovie faranno parte anche il ministero dell’Economia e Delta.
Nelle prossime ore sarà vagliata tutta la documentazione pervenuta, con le relative garanzie finanziarie che assicurino la sostenibilità dell’operazione. Il passaggio cruciale sarà poi quello di stamane quando si riunirà in consiglio di amministrazione delle Fs chiamato a deliberare sulla costituzione del consorzio per poi comunicarlo al Mise.
Il nodo da sciogliere in queste ore è quello dell’individuazione del partner o dei partner che dovranno completare l’azionariato della newco. In mano pubblica sarà la maggioranza assoluta della nuova Alitalia. Per coprire la quota mancante, l’attore in pole position sarebbe Atlantia, che, in realtà, ha inviato la propria manifestazione di interesse già giovedì scorso, a valle della riunione del consiglio di amministrazione del gruppo.
Atlantia è il soggetto sul quale puntano da tempo le Ferrovie e Delta. Si tratta ora di vedere se verrà affiancata da un altro partner, come ad esempio Toto, che è al lavoro ormai da mesi sul dossier. La tappa di oggi vedrà dunque l’ufficializzazione del consorzio ma non ancora la presentazione dell’offerta vincolante. Questa arriverà dopo la predisposizione del nuovo piano industriale oltre che della definizione della nuova governance.