I Finanzieri del Comando Provinciale Palermo hanno arrestato un 40enne palermitano accusato di essere un falso cieco. L’uomo, Francesco Faija, residente nel quartiere Brancaccio e noto nella zona con l’appellativo di “Berlusconi“, soprannome che simboleggia le grandi capacità imprenditoriali nel campo della truffa, da più di 10 anni percepiva una pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento. Il totale complessivo sottratto indebitamente allo Stato è di oltre 170mila euro.
Le indagini svolte dai militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo hanno avuto origine da un’analisi operativa di rischio elaborata a livello centrale dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza, nella quale il “Berlusca” del Brancaccio veniva segnalato poiché nel 2018 aveva richiesto ed ottenuto dalla Motorizzazione Civile di Palermo il rinnovo della patente di guida nonostante dal 2010 risultasse percettore della provvidenza assistenziale quale non vedente.
Per l’accoglimento del rinnovo della patente Faija era stato sottoposto a una visita oculistica da parte del medico accertatore e aveva superato brillantemente il controllo del senso cromatico, della sensibilità al contrasto, della sensibilità all’abbagliamento, ed infine il controllo visivo, con la prescrizione di utilizzo di lenti correttive durante la guida.
A seguito dell’accertamento le Fiamme Gialle hanno svolto una serie di pedinamenti , durante i quali l’uomo è stato filmato mentre era alla guida di una bicicletta e, in un’altra occasione, impegnato a fare shopping guardando le vetrine dei negozi in un noto centro commerciale cittadino, destreggiandosi tra la folla e gli ostacoli, il tutto senza mai manifestare difficoltà o movenze riconducibili al suo stato sanitario.
Da ulteriori accertamenti e approfondimenti operati in stretta sinergia e collaborazione con l’Inps, è emerso che l’arrestato risultava illecitamente percettore del Reddito di Cittadinanza nonostante fosse titolare di un’autorimessa.
I militari hanno inoltre sequestrato all’uomo tre autoveicoli, tre motocicli, un magazzino e la bicicletta elettrica di ultima generazione sulla quale il soggetto era stato visto circolare.
Francesco Faija era un soggetto già noto alle forze dell’ordine: destinatario di un provvedimento di condanna in primo grado di giudizio a 14 anni e 10 mesi, nell’ambito della nota operazione “Spacca Ossa” svolta nel mese di aprile del 2019 dai Finanzieri di Palermo nei confronti di un gruppo criminale dedito a pianificare ed inscenare falsi incidenti stradali che consentivano – ai membri dei gruppi criminali individuati – di ottenere ingenti risarcimenti per gravissimi danni fisici dolosamente e crudelmente procurati a soggetti compiacenti che si prestavano anche a gravi menomazioni fisiche per far fronte anche al minimo sostentamento quotidiano
Eseguita la misura cautelare l’Autorità Giudiziaria ha disposto approfondite analisi sanitarie volte ad appurare l’effettivo livello di disabilità del soggetto sulla base delle quali verranno ricalcolate, se spettanti, le misure previdenziali.