Può essere considerato il mese del libro, aprile, che, a partire da oggi, 23, celebra la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, patrocinata dall’ Unesco, oltre a inaugurare il “Maggio dei Libri”, campagna nazionale di valorizzazione della lettura, promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Le origini di una giornata dedicata al libro portano in Catalogna, dove lo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés la promuove, e re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926 la istituisce definitivamente il giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio. Il 23 aprile è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, così è diventata consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato. Inoltre, il 23 aprile è una data davvero particolare, in quanto segna la morte di tre grandi scrittori, quali Miguel de Cervantes, William Shakespeare, e Garcilaso de la Vega. Lettura che unisce, quindi, fa scoprire nuovi mondi, apre la mente, supera i confini, non solo geografici, senza dimenticare che i libri diventano protagonisti nel prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, che si svolgerà sempre a maggio, dal 9 al 13.
Quest’anno, poi, il Centro per il libro e la lettura propone, per il Maggio dei libri, percorsi di lettura ispirati a quattro filoni, il primo dei quali non poteva non considerare “Desiderio e genio. A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci (2 maggio 1519)”. A seguire “Dove sei giovane Holden? A cento anni dalla nascita di J.D. Salinger”, e “Se questo è un uomo. A cento anni dalla nascita di Primo Levi”, terminando con “Guarda che luna! A cinquanta anni dall’allunaggio”. Il Maggio dei Libri nasce otto anni fa, nel 2011, con l’intento, tra gli altri, di portare i libri e la lettura anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per stimolare le persone poco avvezze alla lettura. Le iniziative che si svolgono in Italia dal 23 aprile al 31 maggio sono aperte a chiunque voglia contribuire all’organizzazione delle stesse, registrandosi nella banca data sul sito ufficiale. Pertanto sono coinvolti enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali, e soggetti pubblici e privati. Dall’Italia ogni anno la lettura arriva a unire alcune scuole italiane all’estero. Grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel corso delle edizioni si sono svolti appuntamenti in Argentina, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Perù, Romania, Spagna, Svizzera, e Turchia.
