ALBA. Apre domani, sabato 5 ottobre, l’edizione numero 89 della Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba che fino al 24 novembre richiamerà migliaia di turisti, molti dall’estero, attirati da uno dei più pregiati prodotti enogastronomici al mondo e dal ricco programma di attività che fanno parte della rassegna. Il taglio del nastro si è tenuto oggi pomeriggio nel cortile della Maddalena, con la ministra Fabiana Dadone, il governatore del Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Alba Carlo Bo e i vertici di Ente Fiera e dell’ente Turismo Langhe Roero e Monferrato.
Le quotazioni si aggireranno tra i 350-400 euro l’etto e la speranza che nuove piogge arricchiscano la produzione. “E una manifestazione con un programma sempre più ricco”, sottolinea Liliana Allena, presidente della Fiera. Sullo sfondo il disegno di legge per riconoscere il marchio Tartufo bianco d’Alba. “Battaglia che continuiamo – dice Cirio – anche se difficile perché molti vorrebbero eliminare la parola Alba come accaduto con la nocciola tonda gentile delle Langhe”.