ROMA. Il più grande evento Europeo sull’innovazione, “Maker Faire“, torna alla Fiera di Roma da oggi, 18 ottobre, fino a domenica 20. Questa vetrina di invenzioni, creatività, e altro ancora, nata nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come un progetto della rivista “Make: magazine”, è diventata un evento mondiale, con il primo Maker Faire tenutosi a San Mateo, in California. L’astronauta italiano Luca Parmitano, AstroLuca, darà il saluto di benvenuto al Maker Faire Rome – The European Edition, il più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti, secondo al mondo per numero di visitatori con 105mila presenze registrate nel 2018. Organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera, Maker Faire Rome – The European Edition punta a mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione, unendo scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento, e business.
«La Maker Faire è una realtà dove tutti imparano giocando e divertendosi. La formazione è importante: senza, adesso non sarei qui a salutarvi dalla Stazione Spaziale», ha affermato Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), intervenendo all’evento inaugurale della Maker Faire Rome “Groundbreakers – Re:making the future”, la conferenza di apertura della settima edizione della Maker Faire Rome – The European Edition. E, a proposito d’innovazione spaziale, proprio di questi giorni è la notizia delle nuove tute della Nasa, che saranno indossate dalla prima donna sulla Luna e dai suoi colleghi nel programma Artemis.
Appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, autori, artisti, studenti, chef, artigiani 2.0, sono i volti più noti del Maker Faire, chiamati “Makers”, i “fai da te” ma insieme, una comunità internazionale presente in oltre 100 Paesi, che condivide informazioni e conoscenze via web e attraverso veri luoghi fisici, i Fab Lab. I makers si avvalgono di macchinari come frese o stampanti 3D, ma anche software e hardware open source che si possono scaricare gratuitamente dal web per dare vita a qualcosa di originale, e sono diventati un vero e proprio movimento culturale dalle enormi potenzialità sul piano dello sviluppo sociale e economico.
Informazioni e programma sul Maker Faire di Roma 2019
Simona Cocola