FIRENZE. Tutto pronto per il progetto “Rinascimento di Boboli”, annunciato dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. Il piano riguarda il riassetto del verde, l’installazione di nuove panchine, e l’apertura, per la prima volta in maniera continuativa, del giardino della Botanica superiore. All’interno del parco che abbraccia Palazzo Pitti, inoltre, sarà aperta, a partire dall’estate 2020, una gelateria dedicata al Buontalenti. Intanto a Boboli, secondo dichiarazioni di Schmidt, nei primi tre mesi del 2019 c’è stato un aumento di presenze superiore al 20% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Furono i Medici i primi a curare la sistemazione del giardino, creandolo su modello all’italiana, esempio per molte corti europee. Un museo a cielo aperto quello di Boboli, con una vasta superficie verde suddivisa in modo regolare, ornato di statue antiche e rinascimentali, grotte, prima fra tutte quella celeberrima realizzata da Bernardo Buontalenti, e grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano. Successivamente ai Medici, i Lorena e i Savoia ampliarono i confini che costeggiano le antiche mura cittadine fino a Porta Romana. Di notevole suggestione visiva è la zona a terrazzamenti con il settecentesco padiglione del Kaffeehaus, esempio di architettura rococò in Toscana, o la Limonaia, costruita da Zanobi del Rosso fra il 1777 e il 1778.