• 2 Novembre 2024
  • SALUTE

Appello dei medici per vaccino a donne in gravidanza e bambini

Neonatologi, pediatri e ginecologi chiedono il vaccino anche per le donne in gravidanza ed in allattamento e per i bambini di età superiore ai 12 anni:

Vaccino per donne in gravidanza, in allattamento e per bambini con più di 12 anni. E’ l’appello di neonatologi, pediatri e ginecologi al Ministero della Salute perché, contrariamente a quanto creduto durante la prima fase della pandemia, sono possibili gravi rischi in caso di contagio Covid anche per queste categorie.

Le associazione di questi specialisti in una nota assicurano che i vaccini sono assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza o in allattamento.

È necessario comprendere che, con l’aumentare della diffusione della vaccinazione in altre fasce di età, i bambini più piccoli inizino a rappresentare una popolazione proporzionalmente più a rischio poiché suscettibile all’infezione da SARS-CoV-2, al contrario delle persone vaccinate. Non sono ancora a disposizione vaccini specificamente approvati per i bambini di età inferiore a 12 anni, ma gli studi disponibili dimostrano chiaramente come gli anticorpi prodotti nelle madri sottoposte a vaccinazione passino nel sangue fetale attraverso la placenta e poi nel latte materno proteggendo così neonati e lattanti” si legge nella nota di questi specialisti.

In alcuni paesi europei come Francia, Belgio, Irlanda e in Israele e USA la vaccinazione in gravidanza è già attiva da tempo e viene offerta di routine perché non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione per queste persone.

Il vaccino non compromette la fertilità e la gravidanza

I ginecologi ci tengono a far sapere che la vaccinazione non influisce sulla fertilità della donna e la gravidanza non deve assolutamente essere rimandata. Informazione ribadita anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in un documento del 25 giugno.

Queste le associazioni che hanno firmato l’appello : Società Italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), la Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), la Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), la Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP), l’Associazione Ginecologi Territoriali (AGITE) e la Società Europea di Rianimazione Pediatrica e Neonatale (ESPNIC) .

Le associazioni chiedono anche un coordinamento centralizzato, come avviene in altri Paesi Europei, per ottenere la vaccinazione totale di queste categorie ed evitare la disparità a livello locale e regionale. E’ importante per i medici che l’informazione su questi temi sia diffusa in modo valido e con la adeguata competenza specialistica, per non creare diffidenza nella popolazione.

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Valentina Roselli

Laureata in Scienze Politiche, giornalista, ha iniziato come cronista per importanti testate nazionali e locali, ha collaborato con alcuni periodici di attualità occupandosi di politica ed è stata direttrice editoriale del quotidiano "Notizie Nazionali". Negli ultimi anni ha lavorato come ghostwriter e ha collaborato ad inchieste giornalistiche di attualità per radio e tv online.

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