• 19 Novembre 2024
  • SCUOLA

Annunciati contributi per la scuola, ristrutturazioni e banda ultralarga

ROMA. Buone notizie per la scuola, almeno parrebbe. “Stiamo lavorando per far ripartire la scuola in presenza a settembre, sicura ed efficiente. Centreremo questo obiettivo anche grazie al Piano Scuola”: dopo le polemiche dei giorni scorsi con la De MIchelis, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rassicura sul ritorno in classe degli alunni alla ripresa del nuovo anno scolastico.

Ma intanto accelera per portare negli istituti la banda ultralarga: il Piano scuola, approvato oggi, da 400 milioni – inizialmente ne erano previsti la metà – garantisce una connessione veloce (velocità a 1 Gbit con 100 Mbits di banda garantita) all’81,4% dei plessi scolastici, quelli del primo e secondo ciclo, per un totale di 32.213 edifici. I 400.430.897 milioni del Piano serviranno per coprire i costi strutturali per portare la banda ultralarga nelle scuole e per coprire i costi di connettività per 5 anni. Previsti anche voucher per le famiglie: fino a 500 euro, in base all’Isee, per connessioni veloci, pc e tablet. Si tratterà di voucher di due tipologie: un contributo massimo da 200 euro per connessioni veloci e un contributo massimo da 500 euro (per Isee, Indicatori della situazione economica equivalente sotto i 20mila euro) per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc. “Procedure semplificate per favorire le ristrutturazioni degli edifici scolastici”. E’ una delle misure annunciate dal premier Giuseppe Conte nel confronto con i sindacati in vista del decreto di maggio. “Questo è il momento per farlo, per avere aule ristrutturate e più sicure per i nostri ragazzi”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, a quanto si apprende da partecipanti alla riunione. “Insieme ai ministri stiamo lavorando con il Comitato tecnico scientifico su protocolli di sicurezza per i bambini, accorti e rigorosi, e anche con Anci per avere un ventaglio di proposte che tengano conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze della famiglie”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il premier Giuseppe Conte nell’incontro con i sindacati parlando dei centri estivi e delle scuole.

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