ROMA. In piazza era arrivato anche il presidente Lotito e doveva essere una festa, quella per i 119 anni della fondazione. Invece è stata una battaglia tra 300 ultrà della Lazio – su oltre mille presenti – e qualche decina di agenti della polizia. Quello a cui si è assistituto nella notte a Roma, in piazza della Libertà, sono state scene di guerriglia urbana. Poco dopo la mezzanotte, riferisce la Questura in una nota, un gruppo di 300 tifosi della Lazio, dopo essersi travisato, ha iniziato un fitto lancio di bottiglie, bombe carta, pietre e altri oggetti contro glia agenti del reparto mobile intervenuti.
“Al fine di riportare la situazione alla normalità – ribadiscono dalla Questura -, è stata effettuata una carica di alleggerimento, nel corso della quale sono stati utilizzati lacrimogeni e si è fatto ricorso all’uso dell’idrante”.
Otte agenti sono rimasti feriti e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Le prognosi vanno dai 4 ai 20 giorni. Al momento si contano tre tifosi fermati. Le forze dell’ordine stanno visionando le immagini girate da operatori della Scientifica per l’identificazione di ulteriori soggetti che hanno partecipato alle azioni violente.