Allegri racconta ai giornalisti le ultime vicissitudini della squadra alla viglia di Juve Empoli e dopo la poco entusiasmante Juve- Udinese e l’argomento principale è l'addio alla Juve di Cristino Ronaldo.
Massimiliano Allegri in conferenza stampa vorrebbe parlare della squadra e di come deve lavorare per non dare delusioni ai tifosi ma la lingua batte dove il dente duole: l’argomento del giorno è Cristiano Ronaldo che lascia la Juve.
Allegri racconta: “ Ieri Cristiano mi ha comunicato che non ha intenzione di restare alla Juve. Mi aveva detto che sarebbe rimasto ma è cambiata la situazione. Alla Juve rimane chi ha voglia di rimanere, è molto semplice. Abbiamo il primo obiettivo con la Champions, una squadra con margine di miglioramento. Ora parliamo dell’Empoli che è la cosa più importante perché abbiamo iniziato ad Udine non riuscendo a vincere una partita che si era incanalata bene. Domani abbiamo l’obbligo di vincere contro una squadra veloce e pimpante che gioca un bel calcio. Serve una partita giusta“.
Ma nonostante il tentativo di portare l’attenzione sul futuro della squadra il fatto del giorno è l’abbandono di Ronaldo.
Alla domanda se sia rimasto deluso da Ronaldo, Allegri risponde con serenità: ” Ha fatto una sua scelta. Nella vita le cose passano. Alla Juve sono passati Sivori, Platini, Del Piero, Zidane, Buffon, grandissimi campioni e grandissimi allenatori. È una legge di vista. Resta la Juve che è la cosa più importante e la base solida per i risultati. È stato tre anni e ha dato il suo apporto, ora va via e la vita va avanti“.
Per Massimiliano Allegri l’assenza di Ronaldo avrà il pregio di responsabilizzare i giocatori rimasti: “Ronaldo è una grande campione e ha dato un grande apporto, gli auguro tutte le fortune del mondo per dove andrà a giocare. Anche per i ragazzi è stato un esempio, c’è solo da ringraziarlo ma ora pensiamo ad andare avanti e fare i tre punti“.
Al mister si chiede come farà la Juve senza i goal di Ronaldo e la risposta è immediata “Gol nelle gambe ne abbiamo: Dybala, Morata, McKennie, Chiesa, Bernardeschi, Rabiot, i difensori; saranno più distribuiti. Morata, Kulusevski, Bernardeschi, Rabiot,. Bisogna migliorare i singoli giocatori. Con serenità e voglia di lavorare, ma la rosa è ottima. Hanno tutti le potenzialità per una grande stagione“.
Oltre l’arrivederci di Ronaldo, rimane comunque un campionato da giocare e partite da vincere con grinta “Sono incuriosito dalla squadra di domani sera, voglioso di arrivare a fine stagione centrando gli obiettivi. Dobbiamo fare una partita aggressiva, in casa, gli alibi sono per i perdenti e per i deboli. Bisogna fare una partita giusta, come a Udine. Ma cercando di migliorare“.