GINEVRA. C’è un settore, nel mondo dell’auto, che non conosce crisi, che non risente del rallentamento del mercato cinese, della Brexit, dei sempre più stringenti limiti sulle emissioni. E’ quello delle super sportive o, meglio delle hypercar dove tutto è ‘oltre’ al normale, dal prezzo alle prestazioni. Al Salone di Ginevra oggi si sono visti volti sorridenti praticamente solo negli stand dei grandi nomi della ‘velocità e della esclusività – Ferrari, Lamborghini, Porsche, McLaren e Aston Martin – ma anche in quelli di costruttori che sono definiti minori ma che in termini di redditività non hanno nulla da invidiare ai marchi top.
Le auto di Pagani, Koenigsegg, Ginetta, Rimac, Singer e di diversi altri, compresi numerosi ‘trasformatori’ di carrozzerie, si vendono bene e non risentono né delle oscillazioni monetarie né delle politiche ambientaliste ormai diffuse in molti Paesi.