TORINO. Questa mattina Torino si presenta così: pioggia e incanto. E non ci sono troppe parole da spendere, solo osservare i tanti, tantissimi Babbi Natale che si dirigono verso l’ospedale infantile Regina Margherita. Sono uomini e donne di qualsiasi età, e famiglie con bambini, a piedi e nei passeggini. Babbo Natale è arrivato prima dai loro coetanei, i quali lo attendono nei reparti del Regina. Non vogliamo parlare di numeri, di organizzazioni, o altro, ma solo del tempo, dei Babbi, e dei piccoli pazienti. Questa mattina il Po, disturbato dalla pioggia, silenzioso segue il corteo, come una scia, mentre il rumore assordante delle auto sull’asfalto bagnato viene coperto da quello dei tamburi che, al di là del fiume, annunciano l’arrivo degli irriducibili mantelli rossi. Grazie.
Simona Cocola