• 24 Novembre 2024
  • SALUTE

Airalzh dà il via al bando da 300mila euro per la ricerca sull’Alzheimer

Con il Bando “AGYR 2021” (Airalzh Giant For Young Researchers 2021), Airalzh Onlus si propone di finanziare progetti volti alla ricerca di base e clinica su stili di vita e prevenzione della malattia di Alzheimer.

Per l’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer la ricerca non si ferma. Sono appena stati selezionati i vincitori del bando “AGYR 2020” e Airalzh è pronta a finanziare un nuovo bando da 300.000 euro per progetti volti alla ricerca di base e clinica su stili di vita e prevenzione della malattia di Alzheimer.

Lo scopo principale dell’Associazione, infatti, è raccogliere fondi da investire esclusivamente sulla ricerca per “un domani senza Alzheimer” ed è per questo che, ogni anno, vengono stanziati importanti risorse destinate a giovani ricercatori con il fine di offrire loro la possibilità di sviluppare progetti di ricerca sulla patologia, crescere e sviluppare carriere indipendenti.

Una ricerca sostiene che un corretto stile di vita, alimentazione e attività fisica, possono prevenire l’Alzheimer

In tutto il mondo circa 50 milioni di persone convivono con la malattia di Alzheimer o altre forme di demenza e tale stima è destinata ad aumentare drasticamente a circa 130 milioni entro il 2050, in previsione dell’invecchiamento progressivo della popolazione mondiale.

In particolare, Airalzh individua nella prevenzione, nello studio e nell’individuazione delle fasi precoci di malattia le aree di interesse su cui investire. Un corretto stile di vita, infatti, comincia a tavola e prosegue nella vita quotidiana, mantenendosi, per esempio, socialmente e mentalmente attivi, ma anche svolgendo una regolare attività fisica.

È quanto sostiene una ricerca pubblicata nel 2015 in “Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association”, che ha analizzato le diete di oltre 2.000 adulti raffrontandole con l’incidenza della malattia. Ma sono molte le ricerche che riportano l’importanza di questi ultimi fattori nella prevenzione del deterioramento progressivo delle facoltà cognitive, tra questi lo studio longitudinale recentissimo pubblicato su “Arch. Gerontol Geriatr.” che ha seguito per 4 anni persone con un iniziale lieve deficit cognitivo.

Alzheimer - Airalzh Onlus, la rete di ricerca
Airalzh Onlus, la rete di ricerca (Airalzh)

La presidente di Airalzh: “Un terzo dei casi di malattie neurodegenerative potrebbero essere prevenuti o rallentati”

“Airalzh raccoglie fondi per il finanziamento della ricerca sulla malattia di Alzheimer ed altre demenze in Italia – dichiara la Professoressa Alessandra Mocali, presidente di Airalzh – Con questo bando “AGYR 2021”, ci proponiamo di intervenire sullo studio degli stili di vita che possono incidere nella prevenzione della malattia di Alzheimer”.

“In particolare, – prosegue la presidente Mocali – Airalzh intende finanziare progetti di base e clinici che possano fornire indicazioni preziose sulla prevenzione o decorso della malattia, in quanto si stima che circa un terzo dei casi delle malattie neurodegenerative potrebbero essere prevenuti o almeno rallentati, oppure il loro esordio potrebbe essere posticipato intervenendo sui fattori di rischio modificabili”.

Ogni progetto verrà finanziato con al massimo con 60mila euro

L’impegno di Airalzh si rivolge soprattutto ai giovani per garantire un futuro nello sviluppo di competenze volte alla ricerca in questo campo. Proprio per questa ragione, i partecipanti al “Bando AGYR 2021” dovranno avere un’età uguale o inferiore a 40 anni e presentare un progetto originale, redatto in lingua inglese. Ogni progetto sarà finanziato con un importo massimo di 60.000 euro, da utilizzare nel periodo massimo di 2 anni dallo stanziamento.

Le Lettere di Intenti dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 17 del 28 giugno 2021 secondo le modalità previste dal bando. I candidati ammessi verranno contattati a partire dal 26 luglio 2021 e i progetti in extenso dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 17 del 30 settembre 2021, fatti salvi gli eventuali ritardi collegati al momento emergenziale da Covid-19, che verranno prontamente comunicati. I progetti, visionati saranno selezionati tramite un processo di peer review per la loro rilevanza e attinenza alle aree di ricerca indicate, l’innovatività e la fattibilità.

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