BAGHDAD. Migliaia di iracheni hanno partecipato questa mattina a Baghdad al corteo funebre del generale iraniano Qassem Soleimani gridando – tra la sua bara e quella del suo principale luogotenente in Iraq, Abu Mehdi al-Mouhandis – “Morte all’America”. I missili lanciati dal drone americano e che hanno polverizzato le due macchine in cui viaggiavano Soleimani e Mouhandis hanno causato in tutto dieci vittime: cinque iracheni e cinque iraniani.
Il corteo funebre è partito dal quartiere di Kazimiya a Baghdad, roccaforte sciita nella capitale irachena, diretto verso la Green Zone, il quartiere dove si trovano gli edifici del governo e delle ambasciate e dove si è tenuto il funerale ufficiale I resti di Soleimani saranno trasportati in giornata in Iran. Le esequie in onore del generale si terranno nella città santa di Mashad, nel nord-est del Paese, e domani mattina a Teheran. Ci sarà anche la Guida Suprema Ali Khamenei, riporta l’agenzia di stampa Mehr. Il corpo del generale sarà quindi trasferito a Kerman, la città che gli ha dato i natali.
Resta altissima in queste ore la tensione fra Stati Uniti e Iran. Trump ribadisce di non volere la guerra, ma di essere pronto a qualunque risposta sia necessaria. La guida suprema iraniana Khamenei lo avverte: “Prepara le bare”.