Compie 69 anni l’ex tennista italiano Adriano Panatta, che, nel 1983 a 33 anni, si ritirò da quello sport in cui è stato considerato uno dei più grandi giocatori italiani della storia. Panatta ha molti trionfi che hanno accompagnato la sua vita, come quelli del ’76, quando vinse gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, contribuendo anche alla storica vittoria della Coppa Davis in Cile da parte della Nazionale italiana. Il Re di Roma, com’era stato soprannominato dai suoi seguaci, nello stesso anno diventa il numero quattro al mondo, e raggiunge il 7º posto rispecchiando la migliore classifica con cui un tennista italiano abbia mai chiuso una stagione agonistica. Panatta ha sconfitto Björn Borg agli Internazionali di Francia, ha collezionato 23 vittorie contro avversari posizionati in top 10, ha vinto consecutivamente dal ’70 al ’75 il titolo ai Campionati italiani assoluti.
Adriano Panatta è nato col tennis: suo padre era il custode del “Tennis Club Parioli“, posto in cui fu iscritto a un corso di tennis all’età di sei anni proprio dal genitore. Esordì agli Internazionali d’Italia nel 1968, e disputò anche il torneo giovanile di Wimbledon. L’anno successivo, nel 1969, arrivò agli Open, partecipando a quattro tornei. Nel 1970 salì definitivamente alla ribalta del tennis italiano, vincendo a sorpresa i Campionati italiani assoluti disputati a Bologna, sconfiggendo Nicola Pietrangeli, campione in carica a quell’epoca. Dopo il ritiro nel 1983, ricoprì la carica di capitano non giocatore della squadra italiana di Coppa Davis dal 1984 al 1997. Lo sport ha continuato ad affiancarlo, anche oltre il tennis, nella motonautica. Nel maggio 2015 gli fu dedicata una targa nella Walk of Fame dello sport italiano, a Roma, in onore degli ex-atleti italiani distintisi in campo internazionale.
Nel 2018 è uscito il libro “Il tennis è musica” (Sperling & Kupfer), non solo un’autobiografia, ma uno scritto dedicato a tutti i tennisti. Diventato professionista all’età di 17 anni, nella sua carriera ha preferito girare per tornei europei, e, per ciò che riguarda il tennis attuale, Adriano Panatta considera Roger Federer il migliore di tutti i tempi, definendolo “un principe che gioca a tennis“. Il libro si chiude con l’ultimo capitolo dedicato ai “suoi” migliori 3 degli ultimi 40 anni: il podio va a Federer, il secondo posto a Rod Laver, e al terzo si trova Rafael Nadal. Infine, Panatta ha inaugurato il canale youtube “Adriano Panatta Tennis Channel“, in cui racconta storie e aneddoti del grande tennis, commentando alcune partite dei tornei più importanti, e dando consigli di gioco.
Simona Cocola