Oggi si è spenta nella sua casa all’Argentario la showgirl, attrice, conduttrice Raffaella Carrà, al secolo Raffaella Pelloni. A darne notizia, senza fornire altri particolari, è stato il suo inseparabile amico e coreografo Sergio Japino che ha commentato “E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”.
Già addolorata per la perdita della Regina mondiale della danza teatrale, la grande Carla Fracci, colei che ha dato un’identità, un orgoglio e uno stile “italiano” alla danza classica accademica, proprio nel periodo in cui tutte noi giovani allieve e ballerine italiane avevamo occhi solo per le russe e le francesi, ma che poi studiavamo a memoria la sua “Giselle” perchè unica ancora oggi nell’interpretazione, ora apprendo con grande amarezza che anche la Regina della televisione italiana, la grande show girl moderna, libera, genuina se ne è andata.
Mi mancherà davvero la bellissima Maga Maghella che guardavo con desiderio quando ero piccola e che mi faceva dire che io volevo essere come Maga Maghella, perchè era bella, sensuale, moderna con gli stivali, gli shorts e il cappellino.
L’Italia ha perso un’altra vera grande artista, professionista a 360 gradi, cantante, ballerina e conduttrice, che ha fatto sognare generazioni di uomini e donne con i suoi originali look, tacchi con plateau supersexy, shorts e top mozzafiato evidenziati grazie al suo vitino scolpito da addominali armoniosi, gambe forti piene di energia che amavano soprattutto i ritmi sudamericani e quel caschetto biondo che le incorniciava un viso sempre sorridente.
Senza di lei, senza la sua danza modern-jazz, lo spettacolo televisivo e il varietà non avrebbero avuto quel grande successo che ha incollato milioni di italiani tutti i sabati sera alla tv e che ha esportato il made in Italy in tutti i paesi del mondo.
Una donna che non si è mai fatta condizionare dalle mode passeggere, ma che ha portato avanti grandi battaglie sociali per i diritti delle donne e degli omosessuali.
Grazie Raffaella perchè con te gli italiani possono dire “com’è bello far l’amore da Trieste in giù”.
Barbara Casto
coreografa e ballerina