I Beatles fatto cantare generazioni di uomini e donne sulle note di capolavori musicali che vanno da She Loves You a All My Loving, da Strawberry Fields Forever a Don’t Let Me Down, da Penny Lane a Let It Be: nati a Liverpool nel 1960, si sciolgono legalmente il 31 dicembre 1970, dopo numerosi contrasti tra i membri del gruppo inglese. Paul McCartney, infatti, aveva intentato una causa per mettere gli affari della band nelle mani di un curatore fallimentare.
Ritenuti un fenomeno di comunicazione di massa di proporzioni mondiali, la band britannica ha davvero segnato un’epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art.
A distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale – e dopo la morte di due dei quattro componenti – la band di Liverpool conta ancora un enorme seguito e numerosi sono i loro fan club esistenti in ogni parte del mondo. Le loro canzoni sono state tradotte, il loro look copiato, le loro vite sono state fonte di ispirazioni per altri cantautori, ma anche per libri e film.
Possono essere definiti senza ombra di dubbio delle vere e proprie icone della musica mondiale. E nonostante le incomprensioni e i problemi degli ultimi anni, in ogni caso, “i Beatles – per usare le parole di McCartney – sono stati qualcosa di grande”.
E proprio a proposito di Sir Paul McCartney, nominato insieme agli altri membri del gruppo baronetto dalla regina Elisabetta il 24 ottobre del 1965, il 18 dicembre ha pubblicato un nuovo album intitolato “McCartney III‘, il terzo di una trilogia nel quale il 78enne canta tutte le canzoni e sfoggia le sue indubbie qualità di polistrumentista suonando tutti gli strumenti.
Anche la scelta del 18 dicembre non è casuale perché esattamente 50 anni fa Paul fece il suo debutto da solista. Il nuovo disco, la cui copertina è stata disegnata dall’artista americano Ed Rusch, non era stato preventivato dallo stesso artista, ma l’isolamento obbligato nella fattoria dell’East Sussex a causa della pandemia ha stimolato la sua vena artistica, nuovi brani si sono aggiunti a quelli già esistenti dando vita alla nuova opera.
Piero Abrate