• 22 Novembre 2024
  • POLITICA

A Palazzo Chigi il gel igienizzante va letteralmente “a ruba”

Che la maggior parte dei politici italiani non goda della massima fiducia da parte degli italiani è un fatto ormai assodato. Quando si parla di politica chi non hai sentito pronunciare almeno una volta da un parente, un amico o addirittura uno sconosciuto la famosa frase: “I politici italiani sono tutti dei ladri?” Ma nonostante ciò tutto potevamo immaginare meno che potessero sparire litri e litri di gel igienizzante all’interno delle toilettes di Palazzo Chigi.

A documentarlo è un cartello apparso accanto ad un flacone di disinfettante per mani all’interno di del palazzo dove ha sede il governo, nei pressi dell’aula dove si tiene il Consiglio dei ministri, che recita: “È vietato riempire contenitori personali dal dispenser“.

gel igienizzante Palazzo Chigi
Palazzo Chigi

Eppure non si tratterebbe di un caso isolato: secondo quanto riportato da il Messaggero alla Camera dei deputati, nei primi tempi dell’emergenza sanitaria, erano già spariti flaconi di Amuchina e gel disinfettanti posti sui lavandini dei wc utilizzati da deputati, funzionari e giornalisti accreditati di Montecitorio. Inoltre, secondo il quotidiano capitolino, i lavoratori dei ministeri sono spesso costretti a dotarsi di rotolo di carta igienica in caso di necessita. Questo perché sembra che spariscano molto frequentemente.

A questo punto viene spontaneo pensare che se persino nella sede del governo, oltre che residenza del presidente del Consiglio, possono avvenire dei furti (per di più banali come quelli di gel igienizzante), che cosa potrebbe accadere se i politici e funzionari statali dovessero avere tra le mani disponibilità ben più importanti? È lecito pensare che la conquista della fiducia dei cittadini da parte della classe politica italiana sembra sempre più un lontano miraggio.

Carlo Saccomando

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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