• 22 Novembre 2024
  • A TAVOLA

A Milano il flash mob della cucina italiana in piazza del Duomo

MILANO. Stamane in piazza del Duomo a Milano si è svolto il flash mob dei più grandi rappresentanti della cucina italiana e dalle 18 avrà luogo una gara tra chef internazionali sui piatti tipici, di cui sarà il protagonista indiscusso il risotto, rivisitato in diverse chiavi.

L’iniziativa “The world’s 100 best Italian restaurants a Milano” è all’interno di Milano Food City, il fuorisalone della manifestazione fieristica TUTTOFOOD, la manifestazione di Fiera Milano per valorizzare e promuovere il variegato panorama enogastronomico italiano, che si svolge a Rho Fiera.

Risotto acquerello con calamari e pisellini freschi (Facebook)

Il risotto è il cavallo un cavallo di battaglia della cucina italiana e di Milano, inoltre è riuscito a riscuotere un successo ed una diffusione pazzesca in tutti i ristoranti del mondo. Vi vogliamo mostrare alcune delle ricette più gettonate, che vedono come protagonista principale il risotto, proposti in alcuni dei locali più famosi del pianeta: in Irlanda “Risotto pesto di radicchio e barbabietola e vongole”, in Spagna “Risotto con capesante, gamberi rossi e limone grattato”, in Inghilterra “Risotto mare e lavanda” e “Risotto parmigiano, nduja, fiori di zucca in pinzimonio”.

Ma anche il libanese “Risotto con purea di finocchio, stracciatella e sorbetto di pomodorini”, a Dubai “Risotto al pomodoro bianco, scampi e lime”, alle Maldive “Risotto ai finocchi, gamberi e zafferano”, al tedesco “Risotto cavolo rosso, bitto, polvere di lampone”, ai cinesi “Risotto al pomodoro e mozzarella di bufala”, “Risotto bergamasco: olio del Sebino, formaggio di Branzi, vino Valcalepio, brasato d’asino”, “Risotto pomodoro e parmigiano”, al sudafricano “Risotto con lingua di agnello con salsa verde e erbe” e infine allo svedese “Risotto Acquarelloris, Franciacorta e aragosta”.

flash mob cucina italiana
Dopo il flash mob della cucina italiana, in piazza del Duomo a Milano

Guido Bardelli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi a margine dell’iniziativa ha dichiarato: “Il settore del food offre importanti opportunità di business nella ristorazione e negli alberghi, con un indotto in molti settori collegati. Puntiamo a far conoscere queste opportunità nei giorni di Milano Food City, il fuorisalone dedicato al cibo. Una scelta che può aiutare anche i giovani, in un territorio come il nostro capace di costruire professionalità specializzate, riconosciute a livello internazionale per le buone qualità”.

I dati racconti da un’indagine effettuata con circa 50 chef internazionali, ha portato ai seguenti risultati: voto 7 su 8 alla cucina italiana nel mondo per l’89% degli chef e il 70% circa è molto ottimista sull’export italiano nel settore food. Contano moltissimo per il 73% i ristoranti italiani all’estero per far conoscere il made in Italy del food e l’uso di ingredienti e prodotti Made in Italy è centrale per l’85% dei ristoratori. Il mercato trainante è in Asia Orientale per il 27%, in Europa per il 27%, in Nord America per il 17%, in Asia Centrale per il 15%. Ci sono danni al business per le false imitazioni internazionali ai prodotti tipici italiani per il 71%, per il 44% moltissimo o molto, per il 27% abbastanza.

La mappa dei ristoranti nel mondo che preparano ricette gourmet con il risotto.

Nella città di Milano il settore agroalimentare e ristorazione vale intorno a 49 miliardi di euro, il 15% nazionale. Il settore agroalimentare a Milano secondo un’elaborazione della Camera di commercio al 2018, ha un fatturato che vale 49 miliardi su 77 miliardi in regione e 330 miliardi in Italia.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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