Da oggi, venerdì 27 novembre, entra ufficialmente in vigore la legge che istituisce “La Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato“, detta anche dei “camici bianchi“. Il Disegno di Legge era stato approvato in via definitiva lo scorso 4 novembre all’unanimità dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, mentre la Legge n. 155, del 13 novembre 2020, è stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale (Serie generale n. 294).
La giornata si celebrerà il 20 febbraio di ogni anno e costituirà solennità civile (anche se non comporta vacanza negli uffici e nelle scuole). Sono ancora al vaglio del Governo le modalità di svolgimento della Giornata celebrativa, che verranno determinate con in coordinamento degli ordini e delle associazioni di settore.
“Era l’inizio di Aprile – ricorda Ferzan Ozpetek – quando ebbi l’idea di proporre una giornata di celebrazione dedicata a tutti gli operatori del settore sanitario, a tutti senza distinzioni di ruoli. A coloro impegnati in prima linea con sacrifici e rischi spesso personali per alleviare la sofferenza di quanti ricoverati per Covid.”
Il regista turco ricorda come la sua proposta fosse stata inizialmente concepita come “uno slancio mosso da solidarietà e di auspicabile ottimismo” perché l’intento era quello di onorare il ricordo di quelle terribili settimane o al massimo di alcuni mesi della prima ondata. Ma ammette candidamente di essersi sbagliato come molti a pensarlo: “La condizione drammatica domina ancora pienamente i nostri giorni ed è aumentato di conseguenza il peso e la gravità del lavoro svolto dai Camici Bianchi. Che sia stata ora ufficializzata la legge che celebra la giornata del 20 febbraio, mi conforta nell’esprimere oggi più che mai solidarietà ed ottimismo, cioè i valori della speranza”.
“La conclusione di questo iter legislativo arriva in un momento ancora difficile per l’Italia e per il mondo intero – dichiara il Direttore Generale SIAE Gaetano Blandini -, un momento in cui è sempre più necessario ribadire l’importanza fondamentale di coloro che, in particolar modo in questi mesi, sono stati in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus”.
“Sarebbe bello pensare – aggiunge Blandini – che la prima ricorrenza di questa festa sarà un giorno in cui potremo festeggiare gli ulteriori passi avanti nella ricerca scientifica, quei passi che ci condurranno sempre più lontano da questa triste esperienza collettiva”.
Anche il presidente SIAE Mogol ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questa importante iniziativa, partita dall’Italia, che spera possa essere estesa a tutta l’Unione Europea per ribadire in maniera ancora più potente “il riconoscimento permanente dei valori di umanità solidarietà e che guidano i comportamenti di quanti sono impegnati in prima linea per la salute di tutti”. Valori fondanti, per Mogol, anche del disegno europeo.
Carlo Saccomando
