Tragedia familiare a Carignano, nel Torinese. Questa mattina, poco prima delle 5, all’interno di una villetta in Borgata Ceretto un uomo ha esploso diversi colpi di arma da fuoco contro la moglie e i due figli gemelli minorenni. Nell raptus omicida ha ucciso anche il cane. Successivamente ha rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita sparandosi alla testa.
Per Garbara Gargano, 38enne impiegata in una azienda della zona, non c’è stato nulla da fare, mentre i due figli minorenni sono stati trasportati al Regina Margherita: uno dei due è morto in ospedale, la sorella invece versa in condizioni molto gravi.
I carabinieri sono intervenuti sul posto intorno alle 5:30 dopo la segnalazione dei vicini di casa. L’autore del folle gesto, Alberto Accastello, 40enne operaio in una ditta che si occupa della essiccazione di cereali, dopo l’irruzione dei militari era ancora vivo. La morte è sopraggiunta prima ancora del trasporto in ospedale per le conseguenze della grave ferita alla testa.
Le indagini dei carabinieri, presenti insieme agli esperti della scientifica per le rilevazioni del caso, proseguono per stabilire i motivi del gesto che non sono ancora noti. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che qualche giorno fa la moglie avesse annunciato l’ipotesi di una separazione al coniuge.
L’arma utilizzata per l’omicidio-suicidio era legalmente detenuta. Secondo i primi accertamenti è emerso che l’uomo poco prima del dramma avrebbe annunciato le sue intenzioni al telefono, in una conversazione col fratello che vive a Racconigi, in provincia di Cuneo, anticipando che a breve si sarebbe tolto la vita.
Carlo Saccomando