Oggi è partita la caccia ai tanto declamati (dal Governo) e ironizzati (dall’opposizione) bonus per acquistare bici, monopattini elettrici e hoverboard. La partenza è stata da incubo, con il sistema che è andato in lockdown. La piattaforma Sogei sviluppata dalla società di Ict del Tesoro, a causa dei troppi e contemporanei tentativi di accesso, sin dalle 9 del mattino è risultata inaccessibile; poi per cercare di dipanare la matassa i responsabili hanno pensato di gestire il problema di sovraccarico “mettendo in coda” centinaia di migliaia di richiedenti, molti dei quali hanno vibratamente protestato sui social.
Dal Ministero dell’Ambiente sono arrivate assicurazioni con questa nota.
Alle ore 15 sono stati generati 18.909 buoni e finalizzate 46.101 richieste di rimborso, secondo i dati forniti da Sogei, che gestisce la piattaforma www.buonomobilita.it. Già 103 i buoni spesi.
“Questo è il bilancio provvisorio fornito da Sogei, che aggiorna il conteggio di ora in ora – osserva il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – La partenza è stata in salita, come registrato, con il portale che sta ancora funzionando a rilento. Ci sono stati dei problemi, collegati a diversi fornitori del sistema di autenticazione Spid, dovuti principalmente a un affollamento in contemporanea, che, come mi ha personalmente riferito Sogei, è andato ben oltre tutte le aspettative.
Da una parte, quindi, considero positiva la grande attenzione da parte di tutte e tutti rispetto alla mobilità dolce, dall’altra ciinveste di una grande responsabilità. Io invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre e coloro che prenoteranno un voucher anche nei prossimi giorni saranno rimborsati. Nessun cittadino sarà lasciato indietro”, conclude il ministro.