La segretaria della Cisl scuola, Maddalena Gissi, alla conferenza stampa indetta dai sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda lancia un messaggio chiaro ed esplicito nei confronti del governo e della ministra Azzolina: «La scuola è al capolinea, ovvero comincia a essere stanca, non solo perché i mezzi di trasporto sono insufficienti ma perché c’è assenza di dialogo».
La richiesta da parte dei sindacati è quella che il ministro dell’Istruzione possa sedersi ad un tavolo di confronto e ascoltare quelli che sono i problemi che stanno affliggendo il settore scolastico: «Abbiamo la necessità di rappresentare alla ministra Azzolina i problemi e vorremmo sapere cosa sta accadendo nelle scuole: ad oggi non abbiamo potuto incontrare i rappresentanti del Ministero intorno a quel tavolo per la sicurezza che era stato previsto e non abbiamo ricevuto i dati sui contagi a scuola, né sappiamo quanti sono i casi nelle scuole, non sappiamo quanti sono i docenti nominati né quante risorse Covid sono state impiegate».
Tra le numerose difficoltà riscontrate è stata inoltre evidenziata la situazione legata al prossimo concorso per gli insegnanti, che a detta degli insegnanti sta nascendo sotto “cattivi auspici” viste le imminenti chiusure dei confini paventate da alcuni governatori di regione.
Carlo Saccomando