Dopo il primo giorno di scuola, scattato ufficialmente ieri lunedì 7 settembre, il caso di un bambino affetto da febbre ha fatto scattare il protocollo anti-Covid in una scuola a Crema (Cremona), con tutta la classe del piccolo lasciata a casa come previsto le norme sanitarie. A riportarlo oggi in edicola il quotidiano locale La Provincia di Cremona.
A segnalare la temperatura sono stati, correttamente, i genitori prima dell’uscita da casa verso la scuola dell’infanzia comunale ‘Iside Franceschini‘. Per il bambino nulla di preoccupante, solo qualche linea di febbre, ma ora i genitori dovranno avvisare il pediatra e il medico di famiglia, e in attesa dell’esito del tampone sul minore tutta la sezione dovrà rimanere a casa a scopo precauzionale. Se il tampone sarà negativo torneranno tutti subito in classe, se sarà positivo saranno necessari tempi ben più lunghi.
Non si tratta dell’unico caso che a destato qualche preoccupazione dopo le prime riaperture di scuole e asili: a Pergine Valsugana, in Trentino Alto Adige, un bambino è invece risultato positivo al Coronavirus. Il piccolo aveva frequentato senza alcun sintomo l’asilo nido del paese: altri cinque bambini, che sono inseriti nella stessa sezione, sono stati posti in quarantena e saranno sottoposti al tampone.
La notizia è stata resa pubblica dal sindaco della località trentina, Roberto Oss Emer. Il primo cittadino ha poi rassicurato tutti specificando che nelle altre sezioni dell’asilo non sono stati evidenziati problemi sanitari.
Carlo Saccomando