• 22 Novembre 2024
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|VIDEO|”Veneto” è l’inno di Fabio Lucentini dedicato al presidente Zaia

Il cantautore, musicista e poliedrico artista Fabio Lucentini, conosciuto ai più per le pungenti parodie satiriche pubblicate sul web, questa volta ha sorpreso tutti dando vita ad un brano, intitolato “Veneto“, che si delinea come una spassionata dedica nei confronti del presidente dell’omonima regione Luca Zaia

Il pezzo è cantato sulle note di “Libero“, celeberrimo singolo della rockband fiorentina Litfiba capitanati dal frontman Piero Pelù, pubblicato nel 1994. Il brano esalta l’operato del governatore Zaia e riporta l’opinione di gran parte dei cittadini veneti che ne apprezza l’operato, non ha caso nelle prossime elezioni regionali che si terranno il 20 e 21 settembre secondo il sondaggio WinpollCise del 23 agosto, è nettamente favorito, con il 76,8% di preferenze. L’ex ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, dal 2008 al 2010 sotto il governo Berlusconi, nel caso di successo elettorale potrebbe conquistare il suo terzo mandato.

Lucentini Veneto Zaia
La copertina dell’album ‘Spirito‘ dei Litfiba

La strofa che inizia con “Spirito Libero” si trasforma in “Veneto libero“, riferimento non casuale alle numerose battaglie intraprese dal presidente del Veneto per ottenere ulteriori forme di autonomia. Il cantautore padovano poi prosegue: “E tutta Italia ci invidia Zaia. Libero Veneto, è alto gradimento ogni suo intervento.” Senza dimenticare la parte in cui asserisce: “Tu sei l’orgoglio che ci riempie di dignità, modello di efficienza e guida per la libertà.

Più che una parodia il brano avrebbe tutti i presupposto per diventare la colonna sonora della campagna elettorale del 52enne originario di Conegliano e potrebbe essere di buon auspicio per la riconferma alla guida della Regione.

Carlo Saccomando

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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