FIRENZE. Un’altra perla di rara bellezza sta per essere restituita al mondo. Via alla gara per la realizzazione del progetto esecutivo di riapertura del Corridoio Vasariano delle Gallerie degli Uffizi. Da oggi il bando, accessibile a tutte le imprese europee, è online: la procedura, totalmente informatizzata, è gestita da Invitalia, la centrale di committenza del Mibact, attraverso il proprio portale dedicato alle gare telematiche.
La scadenza per la presentazione delle offerte è prevista per il 22 settembre. L’aggiudicazione dei lavori dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, in modo da poter consentire l’avvio dell’intervento di adeguamento e messa in sicurezza del Corridoio a partire dall’inizio del 2021. La durata complessiva dei lavori è stimata in circa 18 mesi; il valore di gara ammonta a circa 7 milioni di euro, con un costo complessivo di circa 10 milioni di euro (già finanziati).
Il Corridoio Vasariano è chiuso alle visite dal 2016 per ragioni di sicurezza e, si spiega dagli Uffizi, “riaprirà al grande pubblico in via ordinaria, interamente riallestito, con un percorso ed un biglietto speciale”. Secondo quanto spiegato nel 2019 dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt presentando allora il progetto esecutivo, la stima della durata dei lavori era di 18 mesi.
Tra gli interventi principali del progetto la realizzazione di nuove uscite di sicurezza: una delle cinque previste verrà ricavata all’interno del vano di un pilone dopo Ponte Vecchio, in corrispondenza di via de’ Bardi, un’altra nel giardino di Boboli, dove per realizzare il collegamento saranno riaperti due archi del Corridoio in passato tamponati. Il Vasariano non ospiterà più il nucleo di autoritratti che sarà esposto in una serie di sale di prossima apertura al primo piano degli Uffizi.
“Alla luce della sua nuova funzione di passeggiata panoramica sopra Firenze, verranno riaperte le 73 finestre collocate lungo il percorso” e vi saranno esposte circa 30 sculture antiche, una raccolta di iscrizioni greche e romane, e affreschi cinquecenteschi che un tempo decoravano l’esterno delle volte del Corridoio al Ponte Vecchio.
Norbert Ciuccariello