Lazio, terra di cinema di grande tradizione, è tra le principali realtà produttive a livello sia nazionale sia internazionale e rappresenta un polo di eccellenza per il settore audiovisivo. È appena stata approvata una nuova legge che guarda al futuro per inserire in un’unica norma le indicazioni della Legge nazionale n. 220/2016 così da razionalizzare, semplificare e rendere efficiente l’intera azione amministrativa della Regione.
Il nuovo testo chiarisce e aggiorna le funzioni della Regione, delle Province, di Roma Capitale e dei comuni del Lazio per disciplinare il sostegno alle produzioni e alle coproduzioni di opere cinematografiche e audiovisive “E’ stato approvato uno stanziamento annuale complessivo di 27 milioni di euro”– scrive in una nota il Presidente, Nicola Zingaretti a commento dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Lazio della proposta di legge per il riordino delle norme in materia di cinema e audiovisivo.
Sempre per questo settore c’è lo stanziamento di 640 mila euro a fondo perduto per contribuire agli affitti delle sale cinematografiche, che ha visto la liquidazione delle prime 15 domande inviate ancor prima della scadenza dei termini del 18 giugno. In accordo con il MiBACT, verranno sostenute le arene estive organizzate dagli esercenti cinematografici.
Da segnalare anche la recente pubblicazione delle graduatorie del Bando “Lazio Cinema International” dedicato alle coproduzioni internazionali e l’imminente chiusura del bando “Teatri, Librerie e Cinema Verdi e Digitali” prevista per il 22 giugno grazie al quale la Regione Lazio sostiene con 1 milione di euro l’adozione di tecnologie digitali e l’efficientamento energetico dei cinema della regione.
“Con la legge di riordino su cinema e audiovisivo approvata dal Consiglio regionale, il Lazio investe nell’industria dell’audiovisivo, pilastro dell’economia regionale e di crescita culturale”. Lo sottolinea il vicepresidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori. Con oltre 62 milioni di euro, tra fondi regionali e comunitari, per il triennio 2020-2022 viene offerta una bella spinta alle produzioni cinematografiche in questa regione.
Mel Menzio