ROMA. Dal 17 giugno e fino a settembre 2021 entreranno in vigore le misure che introducono maggiore flessibilità nelle regole, varate dalla Bce per sostenere l’afflusso di credito a famiglie e imprese, anche di piccola dimensione, e favorire l’accesso delle banche italiane alla liquidità di banca centrale (ACC).
E’ quanto spiega, in una nota, la Banca d’Italia, secondo cui entro questa data, il Consiglio direttivo della BCE valuterà la loro proroga per assicurare un’adeguata disponibilità di garanzie per le controparti, anche considerando che è attualmente previsto che gli schemi ACC nazionali restino in vigore fino a marzo 2024.