ROMA. La botta si sapeva ci sarebbe stata, ed in parte si poteva prevedere fosse forte ed arrecasse danni davvero devastanti. Ad aprile i consumi degli italiani sono crollati del 47,6% e nonostante un rimbalzo del pil del 10% stimato a maggio il prodotto interno lordo rimarrà sempre a un -16% rispetto all’anno precedente.
E’ quanto sul legge in una nota dell’ufficio studi di Confcommercio. Ampliando lo sguardo a cosa è accaduto nel periodo di lockdown si rileva nel complesso del secondo bimestre, nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, un calo del 38,9% dei consumi, dato che si riuscirà a recuperare solo in parte nei prossimi mesi, spiega ancora Confcommercio.