La ripresa della produzione dei modelli Alfa Romeo nello stabilimento Fca di Cassino è un punto interrogativo. Bloccata all’inizio di marzo a causa del lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus. A differenza di altri stabilimenti Fca, il sito di Cassino è ancora sostanzialmente fermo e soprattutto non c’è ancora una data ufficiale sulla ripresa della produzione dei modelli Alfa Romeo.
Le uniche indicazioni trapelano dal sindacato e parlano di un’ulteriore proroga della cassa integrazione, in scadenza il prossimo 14 maggio.
Tra le ipotesi sul tavolo c’è anche quella di una riapertura temporanea che avverrebbe soltanto per soddisfare una serie di ordini arrivati durante il blocco, alla quale seguirebbe un nuovo ricorso alla cassa integrazione. Una decisione è attesa nelle prossime ore.
Considerando le scarse richieste per Giulia e Stelvio, nonostante il debutto del Model Year 2020, e la possibile fine della produzione della Giulietta, che potrebbe essere cancellata dalla produzione, il futuro dello stabilimento di Cassino appare pieno di incognite. La speranza per i lavoratori è concentrata sull’avvio della produzione del Maserati D-SUV. I lavori di pre-produzione di questo nuovo modello erano previsti dalla direzione per lo scorso marzo ma la pandemia ha fatto saltare tutti i piani.
A fronte di queste incertezze, un po’ di sereno arriva dal fatto che il mercato dell’auto in Italia offre segnali di leggera ripresa, rispetto al crollo del mese di aprile, quando le vendite erano quasi azzerate, con un catastrofico -97%.
Mel Menzio