Che il cinema italiano non se la stia vivendo il suo periodo più florido è un dato di fatto. Non tanto per quanto riguarda la qualità dei film, dei quali possiamo andare molto fieri, ma fondamentalmente per gli incassi al botteghino. È sotto gli occhi di tutti che gli introiti generati dalle pellicole di produzione italiana, sopratutto quelli provenienti dalle sale, in gran parte dei casi non riescono nemmeno a sostenere le spese di realizzazione.
Ma alcuni importanti protagonisti della scena cinematografica italiana hanno deciso di dare vita ad un progetto innovativo per unire idealmente due realtà antitetiche che per l’occasione hanno deciso di stringere un’allenza: l’universo delle piattaforme digitali e della distribuzione in streaming con il vecchio e quasi nostalgico mondo delle sale cinematografiche.
L’iniziativa si chiama MioCinema, disponibile sul sito www.miocinema.it, e sarà la prima piattaforma digitale capace che metterà al centro sala cinematografica, pubblico e soprattutto prodotti di qualità. L’iniziativa prenderà il via ufficiale dal 18 maggio e quest’oggi è stata presentata con una conferenza digitale, da Andrea Occhipinti della Lucky Red, Antonio Medici di Circuito Cinema e Gianluca Guzzo di My Movies.
La fruizione di un film sarà molto semplice: cliccando sul sito www.miocinema.it si potrà acquistare ad esempio un film premiato a Cannes e inedito come “Les Miserables” di Ladj Ly al costo di 7 euro e, in contemporanea, fornendo il proprio Cap, segnalare il proprio cinema di riferimento a cui andrà circa il 40% del biglietto. Si creerà così una sorta di rapporto tra utente, sala preferita e piattaforma in grado di offrire, oltre alla visione in sala, film in streaming, promozioni, contenuti originali, servizi, informazioni, masterclass, anteprime esclusive e altro.
Per ora hanno aderito all’iniziativa 75 sale, non solo quelle d’essai, pari a 200 schermi, ma l’obiettivo è di arrivare entro il 18 a 100 sale, pari a sette milioni di spettatori potenziali. Chiaramente per i film usciti in sala, MioCinema rispetterà la finestra di legge di 105 giorni, ma avrà invece la possibilità di offrire al suo pubblico, oltre a contenuti extra, film d’autore passati ai festival, e che non hanno avuto alcuna possibilità di trovare una distribuzione, situazione che si verifica molto spesso.
Dopo il debutto del 18 maggio con “Les Miserables“, la piattaforma offrirà a scadenza settimanale le seguenti pellicole: “Dopo il matrimonio“, “Il meglio deve ancora venire” e l’ultimo film di Xavier Dolan, “Matthias & Maxime“.
L’iniziativa non sarà sicuramente la panacea di tutti i mali, anche perché il problema principale del settore è rappresentato dal fenomeno della pirateria: i contenuti vengono diffusi illegalmente attraverso siti web e sopratutto nell’ultimo periodo su Telegram. L’augurio è che Governo e forze dell’ordine riescano a bloccare questi fenomeni come accaduto recentemente per tutelare il settore dell’editoria.
Certo il mondo dell’informazione ha cavalcato numerose campagne per segnalare la diffusione di copie pirata di riviste, quotidiani e libri, sopratutto attraverso gruppi su Telegram. Dopo aver combattuto, e in parte vinto la loro battaglia, sarebbe il caso di combattere anche quella a tutela del cinema italiano, troppo spesso non considerato come rappresentate di spicco del Made in Italy quale è.
Carlo Saccomando