• 23 Novembre 2024
  • SALUTE

Milano è la città con più casi di Aids: l’assessore Majorino apre sportello prevenzione

MILANO. Il capoluogo lombardo il 1° dicembre scorso ha aderito al progetto internazionale per la lotta all’HIV “Fast Track Cities” con la firma tra il Comune di Milano e la Fondazione The Bridge, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids.
Oggi martedì 5 febbraio, a distanza di soli due mesi, compie un atto concreto, aprendo il primo check point comunale per la prevenzione dell’Hiv. Ha sede nella Casa dei Diritti di via De Amicis 10 ed è stato inaugurato dall’assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, alla presenza di Antonella D’Arminio Monforte, direttrice di Malattie Infettive all’ospedale San Paolo, Lella Cosmaro di Fondazione LILA Milano e Massimo Cernuschi, medico infettivologo, presidente dell’associazione Milano Check Point.
Si tratta di uno spazio sanitario ambulatoriale, gestito da psicologi, medici ed operatori, che viene aperto due giorni la settimana, il martedì dalle 14 alle 19 e il giovedì dalle 15 alle 19.

L’assessore Majorino si sottopone ad un test nel nuovo ambulatorio

L’assessore Majorino sottolinea l’impegno “a favore del diritto alla cura, alla dignità e alla qualità della vita di chi ne è colpito. Vogliamo fare la nostra parte per raggiungere l’obiettivo di sconfiggere l’AIDS entro il 2030”. Un obiettivo importante quanto impegnativo, visto che i dati confermano che il contagio c’è ancora e, anzi indicano che i casi sono in aumento. Quindi più che mai diventa importante prevenire oltre a curare. La collaborazione con  altre città del mondo permetterà di unire le forze per superare ogni forma di pregiudizio, che è una delle cose da realizzare per sconfiggere questa malattia, che anche in Italia presenta ancora numeri allarmanti.
Nel 2017 (ultimi dati messi a disposizione dal COA – Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità) sono stati diagnosticati 690 nuovi casi di Aids pari a un’incidenza di 1,1 nuovi casi per 100.000 residenti.
La regione che ha segnalato il maggior numero di casi è stata proprio la Lombardia, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna. Nella sola città di Milano sono state effettuate 675 nuove diagnosi di HIV. Un dato preoccupante è che il 70% dei casi di Aids segnalati riguardava persone che non sospettavano di essere positive.

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