L’Organizzazione Mojahedin del Popolo iraniano (OMPI/MEK), l’asse principale della resistenza iraniana tramite la sua ampia rete all’interno dell’Iran, ha annunciato sabato 25 aprile che il bilancio delle vittime da coronavirus è arrivato a 35.300 decessi in 298 città. Il regime iraniano continua ad occultare il vero numero di decessi e contagi, è persino arrivato ad ordinare il divieto di qualsiasi annuncio di notizie riguardante l’attuale crisi da coronavirus.
Giovedì 23 aprile 2020, è stata organizzata una conferenza on-line sulla tragedia da coronavirus che sta massacrano la popolazione, intitolata: “Copertura del regime e ruolo del Mojahedin del popolo”. Con la partecipazione di personalità politiche, sindaci, personaggi del mondo della cultura, diritti umani e giornalisti, organizzata dalla comunità dei medici iraniani residenti in Italia. La conferenza è iniziata con l’intervento di Abolghasem Rezai, rappresentante del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (C.N.R.I) in Italia, poi hanno preso la parola l’ambasciatore Giulio Maria Terzi, già Ministro degli esteri, il Sen. Roberto Rampi, membro della Commissione dei Diritti Umani del Senato (PD) On. Antonio Tasso, capogruppo MAIE alla Camera; Sen. Manuel Vescovi, segretario della Commissione Esteri e vicepresidente della Delegazione parlamentare italiana presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa (L-SP-PSd’Az) On. Stefania Pezzopane (PD) On. Giuseppe Morganti, deputato del Parlamento di San Marino, Il sindaco Toni Matarrelli, l’On. Elisabetta Zamparutti, tesoriere di Nessuno Tocchi Caino, Antonio Stango, presidente della Federazione dei Diritti Umani in Italia,l’ On. Carlo Ciccioli (già deputato Fdi). La teocrazia al potere in Iran possiede l’enormità delle ricchezze del paese, sopratutto le potenti fondazioni finanziarie affiliate al leader supremo del regime Ali Khamenei, oltre al colosso economico-finanziario sotto gestione dei Pasdaran del regime, non sono stati di alcun aiuto agli iraniani che continuano a morire a causa dell’epidemia e di povertà. Addirittura il governo ha aumentato il prezzo del pane mediamente del 30%. La signora Maryam Rajavi, presidente eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (C.N.R.I), esorta per l’ennesima volta l’intervento della comunità internazionale e delle Nazioni Unite.
Yoosef Lesani