• 24 Novembre 2024
  • FINANZA

Piazza Affari guadagna oltre 2%, bene tutte le Borse europee

Dopo la deludente giornata di ieri Piazza Affari è riuscita a mettere a segno un piccolo rimbalzo, senza però di fatto azzerare il 6% perso nella vigilia. L’indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,23% a 15.314 punti, recuperando 7,8 miliardi, che equivalgono a meno della metà degli oltre 18 persi nella seduta precedente. Brillanti gli scambi per 4 miliardi di euro, 0,6 in meno di ieri e 1,3 in meno di due giorni fa.

L’esplosione del telelavoro nelle aziende e il rialzo delle quotazioni del greggio hanno oscurato il balzo dello spread, che ha chiuso a 278 punti dai 262 della chiusura di ieri, dopo aver toccato un massimo di seduta a 285,8 punti base. A fine giornata il rendimento del Btp a 10 anni è del 2,35%. A confermare il balzo alcune fonti di mercato hanno riferito che la seduta odierna è stata una giornata di acquisti particolarmente importanti da parte della Bce sui Btp per tenere a bada lo spread.

La situazione delle principali Borse europee

Chiusura brillante per le principali borse europee. La migliore è stata Madrid (+5,97%% a 6.471 punti), seguita da Parigi (+2,84% a 3.991 punti), Londra (+2,79% a 5.294 punti) e Francoforte (+2% a 8.917 punti).

Mentre il settore delle telecomunicazioni, sui listini europeo, è quello che ha risentito in maniera più positiva del rimbalzo in Borsa: grazie al massiccio ricorso al telelavoro da parte delle aziende in Europa, l’indice di settore ha guadagnato oltre il 10% con rialzi a due cifre per la belga Proximus (+20,99%, la francese Iliad (+19,28%), la spagnola Telefonica (+17,8%) e l’olandese Koninklijke (+15,8%)

Piazza Affari guadagna 2%

I principali titoli italiani

Tim ha realizzato il rialzo più alto della seduta(+11,27%), mentre in tutto il listino ha brillato Molmed (+80,89%), che ha chiuso sotto ai 51 centesimi per azione offerti da Agc (Mitsubishi), che ha lanciato un’opa amichevole. Sugli scudi Eni (+5,76%) e Saipem (+4,31%), insieme a Terna (+7,81%) e Pirelli (+5,17%). Tra le banche, dopo l’asta da 109 miliardi della Bce, hanno corso Banco Bpm (+6,89%), Ubi (+4,81%), Unicredit (+3,96%) e Intesa (+3,46%). Sotto pressione Fca (-4,24%), che ha chiuso le fabbriche europee per due settimane.

Wall Street rimbalza

Il Dow Jones sale del 5,70% a 21.343,97 punti, il Nasdaq avanza del 7,12% a 7.398,53 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un rialzo del 6,88% a 2.550,37 punti. A spingere è la Fed, attraverso il piano di stimoli all’economia a cui sta lavorando l’amministrazione Trump: un piano da 850 miliardi di dollari che include l’invio diretto di assegni agli americani. Illustrando il piano Steven Mnuchin ha rassicurato inoltre che i mercati resteranno aperti, anche se non è da escludere una riduzione delle ore di trading.

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